GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] fu, per qualche tempo, in una casa sita in rue des Boucheries-St-Honoré, dove visse insieme con Annibale Barbieri, lo scenografo della compagnia, e Francesco Manzani, "capitano Spezzaferro", traduttore dallo spagnolo della tragedia A gran danno ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] decano dei chierici della Camera apostolica, il G. cercò di assumere al suo servizio, ma senza successo, il letterato Annibale Caro, che di Giovanni era stato segretario. Nel 1552 divenne referendario apostolico. Il 15 marzo 1557 fu creato cardinale ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , ma per gli altri due cardinali da lui creati per promesse fatte in sede di conclave. Uno è Alessandro Albani: così ripaga Annibale, il promotore primo della sua elezione, di quello fratello maggiore. L'altro è G. Dubois; e la nomina di costui è ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] poi nel t. I delle Opere (Intorno agli anfiteatri della Toscana e particolarmente dell'Aretino; Intorno ad alcuni fatti di Annibale; Intorno ad alcuni fatti della guerra gallica cisalpina seguiti l'anno di Roma 529; Intorno alla disfatta e alla morte ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] di abbandonare Rimini entro un mese dall'arrivo in Italia del papa. A garanzia dell'accordo, il M. consegnò i figli Roberto e Annibale come ostaggi. I due vennero liberati il 30 ott. 1522, ma il M. non rispettò la parola data, decidendo di recarsi a ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] , 1968, p. 196).
Nel 1570 Paracca delegò al marmoraro Antonio Carabio di Filippo la realizzazione di tre teste marmoree raffiguranti Annibale e gli imperatori Nerone e Galba (Alfonso, 1985, p. 305), e nel 1576 s’impegnò a scolpire «rastellum unum ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] sue composizioni religiose, tra cui quarantun Inni per tutto l'anno, due Messe e tre Magnificat a 4 voci, dedicati al cardinale Annibale Albani (5 maggio 1733), e Salmi Vesprertini e Messe a 4 voci (1729-1734).
Rimasto a Orvieto per due anni, nel ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] la Laurea del dott. Andrea Resio (Venezia 1629, p. 7) e nell'Imeneo in Pindo nelle Nozze degl'illustriss. sigg. Annibale Marescotto e Barbara Rangona (Bologna 1628, p. 86). Nella Terza Aggiunta alla suddetta raccolta si legge un altro sonetto del B ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] il Sabatelli; si dedicò per altro assiduamente allo studio dei grandi maestri del Cinque e Seicento, da Raffaello ad Annibale Carracci al Poussin: si ricorda anche di lui una copia dell'affresco della Divina Sapienza di Andrea Sacchi in palazzo ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] , teatro Nuovo sopra Toledo, autunno 1809). Il 21 ott. 1811 ancora al teatro S. Carlo il C. rappresentò l'opera seria Annibale in Capua (libretto di A. S. Sografi), che riportò un clamoroso insuccesso, e lo indusse a dedicarsi all'opera semiseria e ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...