ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] , Guida al forestiere per la Città di Perugia,Perugia 1784, passim;Id., Risposta alle lettere pittoriche perugine del Dottore Annibale Mariotti, Perugia 1791, p. 16; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Pisa 1815, II, p. 178; S. Siepi, Descrizione ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] testimone di una stipulazione; ricomparirà nell'ottobre del 1596, questa volta in compagnia di Francesco Albani. Nel maggio 1597 - Annibale era a Roma da tempo, e probabilmente anche Agostino si preparava a partire - Ludovico prende in affitto dalla ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] ) e ritornato in patria, divenne una figura di rilievo della corte bentivolesca: nel 1499 fece parte della ristretta cerchia che accompagnò Annibale II Bentivoglio a Milano a «visitare et honorare el re de França» (Fileno Dalla Tuata, 2005, I, p. 406 ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] fede allo storico bolognese, le sue indicazioni circa la frequentazione dell'Accademia degli Incamminati, come allievo prim a di Annibale, poi, dopo la partenza di questo per Roma (1595),di Ludovico, e gli studi "sui freschi del Tibaldi in ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] contatto con Carlo Maratti che gli fece incidere alcune opere (il suo Autoritratto e l'Ercole fanciullo e i serpenti da Annibale Carracci). Secondo il Ricci (1834) sarebbe stato proprio il Maratti a stimolarlo ad associare l'uso dell'acquaforte e del ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] il legato papale e prendere poi il predominio, progetto che peraltro non si realizzò. In particolare il giovane Annibale Bentivoglio, chiamato a continuare il ruolo del padre naturale Antongaleazzo, costituiva una minaccia così manifesta per il ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] . La stessa sorte ebbero gli accordi conclusi il 23 nov. 1502 per concedere la B. in sposa a Costanzo di Annibale Bentivoglio. Con essi Cesare Borgia era riuscito a staccare i Bentivoglio dalla lega della Magione, sfuggendo così al grave pericolo di ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] G. G. Dal Sole (che gli fece incidere due suoi dipinti e presso il quale studiò); Resurrezione e Figliolprodigo di Annibale Carracci; la Turbantina, "l'arco" di S. Michele in Bosco (cioè il perduto dipinto del chiostro figurante S. Benedetto riceve ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...]
Nel 1773 entrò nel collegio Campana di Osimo, un istituto riservato ai figli dei nobili che aveva avuto tra i suoi alunni Annibale della Genga, poi papa con il nome di Leone XII. Vi conseguì nel 1774 gli ordini minori, ma presto una certa indocilità ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] a Vienna (Hofmuseum n. 109) e può datarsi al 1554 circa. Oltre al già citato Salviati, parlano con ammirazione dell'A. Annibal Caro (che andò a visitarla a Cremona nel 1558, ottenendone dal padre un autoritratto che si vide poi costretto a restituire ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...