CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] non gli consentì di influire in modo decisivo sull'andamento dell'elezione: usò però della sua influenza sul cardinale Annibale Albani per indurlo a, sostenere con la sua fazione la candidatura del cardinale Prospero Lambertini, il quale venne eletto ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] è quindi documentato a Mantova dal 1590 fino alla morte avvenuta nel 1599, come si ricava da una lettera del segretario Annibale Chieppio al duca Vincenzo I in data 8 ott. 1599 (Magnaguti, 1914, p. 42). La vedova di Belisario, Angela India, rivolse ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] avevano giudicato il candidato più idoneo per un incarico così prestigioso. Del resto, alcuni senatori, come Primo Conte e Annibale Della Croce, erano stati in passato sensibili al magistero di Erasmo e fors’anche vicini alle proposte spirituali di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] unico a osare l'imitazione di Pindaro), il poeta Nicolò d'Arco (che rispedendo le odi del L. al corrispondente Annibale Litolfo, le definiva "rarum opus atque inusitatum"), Marco Antonio Flaminio e Celio Calcagnini (autore di un elogiativo carme Ad ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] dei massimi didatti vocali dell’epoca; ebbe per allievi, tra gli altri, Gaetano Berenstadt, Antonio Maria Bernacchi, Annibale Pio Fabri, Giovanni Battista Minelli, Antonio Pasi, Domenico Tempesti e Andrea Guerri (Ferdinando de’ Medici glielo affidò ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] da Erofilo ai giorni nostri, Città di Castello 1917, p. 176; D. Giordano, Insalata latina dove si acconciano orecchi perforati, l'aceto di Annibale e le ova di M. de' Gradi, in Riv. storico-critica di scienze mediche e naturali, I (1918), pp. non num ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] istanza al ministero degli Affari Esteri per essere inviato nella colonia Eritrea come agente. Nel 1902, il giornalista Annibale Francisci dichiarava di curarne le memorie per l'editore Carlo Aliprandi di Milano; e nel settembre venne presa ancora ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] nel 1831 trovò ancora l'energia di abbozzare col governo un contratto molto favorevole per l'appalto della neve dei Campi di Annibale, che gli fu sottratto all'ultimo istante da mons. A. Di Pietro, il futuro cardinale, del quale si era fidato. Si ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] gli ambienti romani, da quello curiale a quello accademico, da quello dei pittori - come testimoniano le poesie dedicate ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalier d'Arpino), a Gaspare Celio - a quello musicale, con i frequenti riferimenti ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] molti altri, messo al bando dal governo mediceo che gli confiscò i cospicui beni. Nell'aprile 1559, inviato insieme ad Annibale Buonsignori a Cateau-Cambrésis, ebbe col suo collega l'amara sorpresa di conoscere le clausole che segnavano la fine della ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...