CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] , che per alcuni anni insegnò all'università di Napoli. Si avviò all'esercizio del foro sotto la guida del celebre giureconsulto Annibale Moles, ma molto apprese circa l'esercizio forense anche da Camillo de Curtis, il quale era suo parente per via ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] ritorni a Pesaro, soggiornò fino al 1749: in un primo momento presso il palazzo di Lavinia Gottifredi, madre di Annibale Olivieri, poi presso monsignor Gaetano Fantuzzi, uditore della Sacra Rota per la città di Ferrara e cugino dello stesso Olivieri ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] dilapidata, in Paragone, XLVI (1995), 539, pp. 27-57; G. Bertini, A.M. P., in La scuola dei Carracci. I seguaci di Annibale e Agostino, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1995, pp. 251-258; Id., Considerazioni su documenti relativi ad A.M. P ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] Carlo Mancini, lodigiano e autore di tragedie apprezzate dal Monti; ma nella sua formazione influì soprattutto il fratello Carlo Annibale (nato nel 1802), che fu per qualche tempo condiscepolo di C. Cattaneo. Ordinato sacerdote nel 1835, l'A. divenne ...
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Console romano (sec. 3º a. C.); come tribuno militare, nella battaglia di Canne si aprì il varco attraverso il nemico riparando a Canusio; pretore nel 213, operò negli anni seguenti contro i Galli; quindi [...] (209) censore, punì i soldati che si erano resi colpevoli di viltà di fronte al nemico a Canne; proconsole in Grecia (205), concluse la pace con Filippo V di Macedonia; console nel 204, batté Annibale presso Crotone. ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] e mem. dell'Acc. d'agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XI (1910), p. 5 (con notizie anche su Annibale); Id., Catalogo della Pinacoteca comunale di Verona, Bergamo 1912, pp. 76 s.; G. Gerola, Le attribuzioni delle opere d'arte in rapporto ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] che provocò l'abbandono dell'Accademia carraccesca da parte del F. consistette in uno scherzo di dubbio gusto tiratogli da Annibale in persona. Il F., infatti, che godeva della piena fiducia e stima del maestro, aveva preso l'abitudine di trattenersi ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] 1438, quando Bologna passò sotto il dominio visconteo.
Al suo ritorno in patria (8 sett. 1438), contemporaneo a quello di Annibale Bentivoglio, capo della fazione bentivogliesca dopo l'assassinio di Antonio, suo padre, il B. fu eletto l'11 nov. 1438 ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] dal mecenatismo dei Bentivoglio.
Una canzone intitolata Contro la desperata, unica sua composizione letteraria pervenutaci e dedicata ad Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, autorizza la congettura che il C. abbia lavorato per la loro corte e ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] V, sposò nel 1529 Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro papa Pio IV). Dei loro figli Giacomo Annibale, conte dell'Impero (1560), sposò nel 1564 Ortensia Borromeo, sorella del card. Carlo. Ma soprattutto usufruì dell'appoggio dello ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...