VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] il da Varano signore del territorio camerte e legittimò l’ereditarietà del principato ai figli naturali di quest’ultimo, Cesare e Annibale, e ai cugini nati da Rodolfo IV.
Tra il 1466 e il 1469 il condottiero seguì Paolo II nel suo fallimentare ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...]
Nell'importante bottega romana il D., sotto la guida del Gaulli, si esercitò su opere di grandi maestri: Giulio Romano, Annibale Carracci, Guido Reni e il Domenichino, traendone copie che il Ratti poté vedere in casa Gaulli. Ancora presso il Gaulli ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] 1969) e dalla evidente dipendenza da modelli centroitaliani delle grottesche che gli sono state attribuite nel palazzo dei protonotario Annibale Paleologo, ora palazzo Verga, a Vercelli, circa 1505-1508 (Romano, 1983-84). A questo momento di radicale ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] contro il F., cui certo non giovò la lunga assenza del Piccinino da Bologna, gli interessi dell'intera oligarchia cittadina. Annibale Bentivoglio, che, stando alle cronache, aveva inasprito il contrasto con il F. non cogliendone l'invito a unirsi in ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] intensi rapporti con gli uomini di cultura che ruotavano intorno alla corte farnesiana: da Fulvio Arsini a Girolamo Mercati ad Annibale Caro. Nulla di più sappiamo delle sue vicende biografiche.
Le prime prove poetiche del G. di cui abbiamo notizia ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] a Bologna al seguito del legato pontificio Daniele da Treviso vescovo di Concordia. Il 14 giugno 1441, pochi giorni dopo che Annibale Bentivoglio era penetrato in città cacciandone le truppe viscontee, il C. fu chiamato a far parte dei Dieci di balia ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] coro: i modelli preparati sono innumerevoli e la sua abilità dovette essere già grande se destò la lode e l'approvazione di Annibale Fontana il quale, anzi, considerò la sua attività degna di maggior compenso (Annali, p.219). Sempre per il coro il B ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] Galeotto Manfredi di P. Corbi); nel 1840 figurava come scenografo primario sia nel cartellone del Teatro. Apollo (accanto ad Annibale Angelini e Gaetano Raversi), sia in quello del VaRe, ma poco più tardi, sempre per ragioni politiche, era costretto ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] e Caco, Ercole e Nesso ed Ercole al bivio, quest’ultimo evidentemente debitore nei confronti dello stesso soggetto affrontato da Annibale Carracci per palazzo Farnese a Roma, residenza in cui Ricci trascorse molto tempo durante il suo soggiorno nella ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] ’opera, da eseguirsi a Trino o a Casale, e poi allestì un vero e proprio comitato di redazione, di cui fecero parte Annibale Magnocavalli e Navazzotti in veste di autori e revisori.
Il lavoro si protrasse per qualche anno e giunse, sia pure solo allo ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...