CANETOLI, Baldassarre (Bettozzo)
Gianfranco Pasquali
Figlio di Lambertino, è documentato più spesso col nome di Bettozzo, per distinguerlo dal cugino omonimo, figlio di Matteo, che svolse un ruolo di [...] di fuga, in cui rimase ferito, subì diverse torture. Il 24 dic. 1448 venne decapitato nel luogo dove egli aveva ucciso Annibale.
Fonti e Bibl.:G.Marescotti de' Calvi, Cronica come Anniballe Bentivogli fu preso et menato de pregione et poi morto et ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] della madre (il padre era morto nel 1529) e fece ritorno a Bologna, dove studiò matematiche sotto la direzione di Annibale della Nave. Per necessità economica fu poi collocato come scrivano e contabile presso una bottega di mercanzia prima a Bologna ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] di cui Maratti curò l’invenzione e il disegno, fu terminata nel 1711 e, insieme a quella di Procaccini, fu inviata dal cardinale Annibale Albani nella chiesa di S. Francesco a Urbino, ove è ancora conservata, e sostituita in S. Pietro da una copia a ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] era giunta allora a un livello di eccellenza: membro dei Sedici riformatori anche per il 1441-42, godeva della fiducia di Annibale Bentivoglio e di quella del Piccinino, che lo aveva scelto come suo tesoriere. La cosa ebbe una drammatica svolta il 17 ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] di questa particolare tecnica ornamentale, e continuò dopo la morte del maestro, avvenuta nel 1649, con il nipote di questo, Annibale Griffoni, con il quale "molto travagliò in altari, statue a marmo…" (ibid., p. 94), raggiungendo esiti di altissima ...
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SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...] Perfetta unione di Vincenzo de Sangro. Fu tra gli animatori dell’Accademia di chimica di Carlo Lauberg e Annibale Giordano, frequentando i circoli riformatori che si riunivano presso la residenza di Luigi de’ Medici.
Savaresi partecipò attivamente ...
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ALBERGATI, Ercole, detto Zafarano
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, detto Zafarano. Nato a Bologna verso la metà del sec. XV, fu attore e scenotecnico di valore. Pare abbia preso parte alla prima rappresentazione dell'Orfeo del [...] ove, per incarico di Giovanni Bentivoglio, allestì la sala del convito e costruì alcuni archi di trionfo per le nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este. Nel 1490 fu a Marmirolo, per la ripresa dell'Orfeo del Poliziano; l'anno seguente ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] vinse il concorso per il pensionato nazionale indetto dall'Istituto di belle arti di Napoli con Il giuramento di Annibale (Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti). Nello stesso anno espose il dipinto I martiri delle catacombe alla Promotrice ...
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BELLAVIA, Marcantonio
Mario Pepe
Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse [...] .
Una prima volta, agli inizi del sec. XVIII, Vincenzo Belli pubblicò 60 incisioni del B. con l'indicazione: Opere diverse di Annibale Carracci. Si stampano da Vincenzo Bellii in Roma all'Orologio alla Chiesa Nova. A(nnibale) C(arracci) I. Ma la loro ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] all'emblema dei Bentivoglio. Se anche l'intento dei rivoltosi fosse stato quello di aprire la porta della città ad Annibale e ad Ermes Bentivoglio, la sedizione sortì l'unico effetto di allontanare momentaneamente i Marescotti da Bologna.
Il F., a ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...