Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] dopo la battaglia del Trasimeno ne mise a ferro e a fuoco il territorio, disperò poi della salute di Roma, e aperse ad Annibale le porte dopo la battaglia di Canne (216 a. C.). Non piccolo ne fu il guadagno del vincitore, che vi svernò sul finire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il segreto della filosofia di Machiavelli si cela nella celebre formula “andar drieto [...] pratico un rifiuto di un modello di causalità lineare. Paradigmatico il capitolo dedicato al “diverso modo di procedere” di Annibale e Scipione, causa dei “medesimi effetti” (Discorsi, 1513-20): “per chiarire meglio quello che io ho voluto dire, dico ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] arrivò ad alcuna azione militare. I Bolognesi chiesero di nuovo il suo aiuto nei drammatici momenti che seguirono l'uccisione di Annibale Bentivoglio per mano dei Canetoli, nel 1445. Egli partì da Pieve diretto a Bologna, dove giunse il 5 luglio 1445 ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] ). Negli anni Quaranta fu anche vicario in spiritualibus e in temporalibus dell’archimandrita del SS. Salvatore di Messina Annibale Spatafora. In tale veste l’8 settembre 1547 emanò capitoli e ordinanze da osservare nella terra archimandritale di S ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] i Carracci è testimoniato anche da un'incisione raffigurante una Sacra famiglia in un paesaggio che egli eseguì da una composizione di Annibale; questa è l'unica opera che si conosce ella sua attività di incisore, attività che conferma le sue doti di ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] e contro Agatocle di Siracusa, raggiungendo nel 3° sec. la maggiore potenza; parteggiò per Pirro contro i Romani, poi per Annibale per finire dopo la seconda guerra punica sotto il dominio dei Romani, che vi dedussero colonie.
Caduta in una profonda ...
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Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] città della Grecia. Fu censore nel 189; nel 183 fu inviato presso Prusia, re di Bitinia, per ottenere la consegna di Annibale. Il fratello Lucio fu pretore nel 199, comandante della flotta in Grecia (198-194), console (192). Catone lo fece espellere ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] un pretesto per mascherare i motivi politici della soppressione. A parte qualche opera perduta (tra cui una tragedia su Annibale contro Roma) e la giovanile tragedia Dido, Queene of Carthage, scritta quasi certamente durante il soggiorno a Cambridge ...
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(o Lago di Perugia) Il maggiore lago dell’Italia centrale (125 km2), il quarto fra tutti i laghi italiani, interamente compreso in territorio umbro (prov. di Perugia). La sua superficie si trova a 258 [...] .C., durante la seconda guerra punica; l’esercito consolare di C. Flaminio fu colto di sorpresa e annientato da Annibale, mentre l’altro esercito consolare di Gneo Servilio accorreva a marce forzate da Rimini, senza riuscire a congiungersi con quello ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] indietro. Con le truppe di cui disponeva egli si sarebbe potuto sostenere indefinitamente in Italia, come più tardi Annibale; ma Annibale non pensava che ad avvantaggiare la sua patria tenendo impegnati quanto più a lungo poteva i Romani lontano dall ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...