PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] che aveva già riportato le due vittorie della Trebbia e del Trasimeno. Prima che i nuovi consoli raggiungessero l'esercito romano, Annibale mosse verso l'Aufido, s'impadronì di Canne dove i Romani avevano un loro deposito di viveri e s'accampò nella ...
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FROMBOLIERE (gr. σϕενδονήτης, più tardi σϕενδονιστής; latino fundĭtor)
Plinio Fraccaro
L'uso della fionda (v.) è antichissimo. I Semiti, che furono sempre abilissimi frombolieri, sono rappresentati con [...] gli stati. In Italia usavano la fionda Etruschi e Italici; ma di fronte ai frombolieri mauri e balearici di Annibale, i Romani ricorsero nel 216 ai frombolieri ausiliarî greci di Gerone di Siracusa, e assoldarono in seguito frombolieri balearici ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] ’opera, da eseguirsi a Trino o a Casale, e poi allestì un vero e proprio comitato di redazione, di cui fecero parte Annibale Magnocavalli e Navazzotti in veste di autori e revisori.
Il lavoro si protrasse per qualche anno e giunse, sia pure solo allo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] di ponente, ha imposto ormai i suoi modelli in Italia e dà vita a un dibattito culturale. Ripetendo la scelta fatta da Annibale e dalla sua famiglia, Scipione si colloca tra i più decisi sostenitori dell’ellenismo. Pur se a Roma i tempi non sono ...
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MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] . Si iscrisse all’Università di Padova al corso di laurea in scienze matematiche, laureandosi nel 1926 sotto la guida di Annibale Comessatti, linceo e allievo di Francesco Severi, che lo volle subito tra i suoi assistenti. Nel 1927 trasferì la sua ...
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LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] è il personaggio di Vettilo a dare voce al L., ribadendo la sua appartenenza alla cerchia degli Incogniti. Nell'Annibale la maga Alderia preannuncia la nascita di Venezia, elogiandone i futuri rappresentanti (D. Zane, V. Pasqualigo, il Loredan ecc ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] (v.), moglie di Siface, che la tradizione colorì di tinte romanzesche. A Naraggara M. contribuì efficacemente alla disfatta di Annibale (202). La pace del 201 imponeva a Cartagine il riconoscimento dell'indipendenza del regno numida, e insieme la ...
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(lat. Osci o Opsci o Opĭci; gr. ᾿Οπικοί) Antica popolazione di stirpe italica della Campania preromana. Nella tradizione antica il nome è usato sia come sinonimo di Opici sia per designare la popolazione [...] sannitiche, la guerra di Pirro e la prima punica; nella seconda punica, dopo la battaglia di Canne, Capua si alleò ad Annibale (216) e riconquistata nel 211 perse l’indipendenza politica, mantenendo (dalla fine del 3° sec. in poi) una certa autonomia ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] autore, tra l'altro, di una storia De bello pisano (pubbl. 1733) e di un trattato sulle antichità di Roma, De urbe Roma (a lui si debbono i famosi Orti Oricellari); e Pandolfo (v.), e il figlio di Bernardo, Giovanni (v.); Annibale (v.); Giulio (v.). ...
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ORDONA (XXV, p. 477)
Joseph Mertens
Già frazione del comune di Orta Nova, O. (prov. di Foggia, Puglia) ne fu staccata ed eretta a comune autonomo con d. reg. del 2 maggio 1975. Il paese, a circa 18 km [...] nome (con le varianti Erdonia, Ardaneas, Herdoniae) è citato per la prima volta dagli autori che narrano le vicende delle guerre puniche: Annibale, dopo avervi sconfitto l'esercito romano nel 214 e 212 a. C., incendia la città nel 210 e ne deporta la ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...