BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] del 1771 vinse. in competizione con Goya, il primo premio, con una tela raffigurante Il genio della guerra conduce Annibale in Italia (Parma, Galleria Nazionale). Nel 1772 vinse il pensionato quadriennale a Roma, dove frequentò le accademie di S ...
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fortunato
Vincenzo Valente
Aggettivo ricorrente solo nella Commedia. È variamente spiegato in rapporto a luoghi famosi per qualche ragione storica: la fortunata terra / di Puglia (If XXVIII 8), " famosa [...] (XXXI 115), la valle del fiume Bagrada " illustre " per le gesta del gigante Anteo e poi per la vittoria di Annibale su Scipione (" quae vallis fuit fortunata genti Corneliae ", Benvenuto, e così Landino, Vellutello, ecc.).
Non mancano proposte di ...
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Gruppo di colline (dette anche Colli Laziali) della Campagna Romana (altezza massima 956 m). È il residuo di un apparato vulcanico di età quaternaria che, iniziata la sua attività circa 600.000 anni fa, [...] ’un cono centrale con ‘orlo’ ben conservato (cima del Faete, 956 m; M. Cavo, 949 m) con cratere in parte riempito (Campi di Annibale). L’atrio interposto (valle del Vivaro; valle della Molara) ha il fondo a 400-600 m. All’esterno la cinta craterica è ...
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MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] per fondare la sua casa editrice (13 ottobre 1565), una quarta per concedergli una gratificazione per il tempo che sostituì Annibale Padovano (12 luglio 1566), una quinta volta riguardo a un'istanza di Claudio per essere considerato alla stregua di ...
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. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] poi all'ufficio di senatore: ufficio che l'A. tenne con onore dal 1633 al 1645. Dei figli di Orazio, uno, Annibale, entrò nella carriera ecclesiastica; l'altro, Carlo, fu padre di Giovan Francesco che, entrato anche lui nella carriera ecclesiastica e ...
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PANDONE, Porcelio
Remigio Sabbadini
Umanista, nato verso il 1405 a Napoli; viveva ancora nel gennaio 1485. Passò giovinetto a Roma dove aprì scuola. Nel 1432 polemizzò col Panormita. Nel 1434 fu inviato [...] , delle cui imprese scrisse in due libri i Commentaria, travestendo il Piccinino da Scipione Emiliano e lo Sforza da Annibale. Soprattutto si esercitò nella poesia, ma poesia di accattonaggio: il Bos prodigiosus per Martino V, il Triumphus per il ...
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Antica località dell'Italia settentrinale nel territorio abitato dai Galli Insubri, sull'Adda (Addua). Attuale Gera, presso Pizzighettone. La Tabula Peutingeriana pone Acerra esattamente sul tratto fra [...] conquistata da Cn. Cornelio Scipione, e distrutta. Ma fu poi ricostruita, non sappiamo se anche prima del passaggio di Annibale per quelle regioni. Non ebbe però mai autonomia comunale, e sembra che fosse inclusa nel territorio di Cremona, e quindi ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ricca, ma pur sempre "benestante", larga di parentado clericale e laico. Dopo di lui nasceranno due fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena. Opprimenti furono la sua infanzia e la sua adolescenza, tra le mura dell'avito palazzo di ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] linguaggio ricco di stimoli nuovi che portarono al trionfo tiepolesco. Attento alla lezione dei Carracci, soprattutto di Annibale, come a quella di Luca Giordano, Sebastiano elaborò un vocabolario inedito agli albori del Settecento riscattando la ...
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RANUZZI
Massimo Giansante
– Famiglia senatoria bolognese di origini popolari, attiva già nel XIII secolo nel commercio alimentare e nell’artigianato del cuoio, ascesa in età moderna a posizioni di assoluto [...] e Quaranta), sia negli organi straordinari (Guidicini, 1876-1877, I, pp. 32-35). Nel 1438, con l’appoggio di Annibale Bentivoglio, fu eletto nella balìa straordinaria che di fatto controllava il governo cittadino (Ghirardacci, 1669, III, 1, p. 55 ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...