Pittore, nacque a Napoli intorno al 1570; morì nel 1637. L'attività artistica del C. si può fare incominciare dal soggiorno a Napoli del Caravaggio, di cui da principio copiò le opere. In seguito il C. [...] dell'alfabeto. Anche un'incisione rappresentante S. Giovanni Battista fanciullo era stata ritenuta, appuntn per quel monogramma, opera di Annibale Caracci.
Tra le altre opere del C. sono più importanti la Liberazione di S. Pietro dal carcere (Napoli ...
Leggi Tutto
MARIANI, Sabino
Giacomo Di Fiore
– Nacque a Cellamare, presso Bari, il 6 ott. 1665 da Giuseppe Antonio e da Maria de Toma. In una sua lettera datata Macao 20 nov. 1718 al cardinale Giuseppe Sacripanti, [...] , 1718-19, vol. 14, c. 323). Era così entrato in contatto con la Curia (tra gli altri, il potente cardinale Annibale Albani, nipote di Clemente XI); aveva inoltre curato gli affari di casa Spinelli e aveva spesso trattato col principe di Belvedere ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] due sonetti del petrarchista padovano Marco Businello (su cui cfr. Cestaro, XXXVII, 21, pp. 31-34):il destinatario del primo è Annibale, figlio del C.; nel secondo si lamenta la morte del C., poeta e uomo di legge, e se ne dichiara, secondo i ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] , veniva diffondendosi grazie a un rinnovato naturalismo e al meditato ricorso ai normativi testi pittorici di Raffaello e di Annibale Carracci.
Nel 1750 vinse il primo premio per la seconda classe di pittura del concorso clementino bandito dall ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] crede di poter identificare questa con la congiura del 1445 che vide la fazione dei Canetoli impegnata contro quella di Annibale Bentivoglio; ma ciò comporterebbe di conseguenza che il C. fosse entrato in convento già anziano di età, avendo superato ...
Leggi Tutto
Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] , Teano, Suessa, Aquino. La città è ricordata per la prima volta nella seconda guerra punica, quando nel 217 venne occupata da Annibale e poi ripresa dai Romani nel 214. Partecipò alla guerra sociale e in età sillana vi fu condotta una colonia: a ...
Leggi Tutto
PESSINUNTE (Πεσσινοῦς, Pessinus)
A. Di Vita
Antica città della Frigia presso le falde del monte Diudino, su un importantissimo incrocio di vie. Oltre che centro commerciale notevolissimo, fu la città [...] presso i Romani; il suo idolo fu durante la seconda guerra punica portato a Roma per difendere la città da Annibale. Ebbe dai re di Pergamo un tempio e stoài sontuosamente decorate. Grande importanza ebbe nella vita della città la congregazione ...
Leggi Tutto
Antichissima stirpe patrizia romana, la cui origine le varie tradizioni fanno risalire a Enea, a Numa, a Pitagora. Essa diede il nome a una delle tribù rustiche. Si riteneva che il capostipite fosse un [...] nel 484 insieme a Cesone Fabio. La gente Emilia prese parte attivamente al govemo della repubblica. Ma durante le guerre annibaliche, di Filippo e di Antioco, essa rimase un po' in ombra rispetto alle altre genti, poiché, tranne L. Emilio Paolo ...
Leggi Tutto
SIDE (Σίδη; mod. Eski Antalya)
Roberto Paribeni
Città di Panfilia, sulla riva del mare nella grande Baia di Adalia tra la foce dell'Eurimedonte (Kőprű Su) e quella del Melas (Manavgat Su). Scilace e [...] Aspendos, la resa pacifica ad Alessandro Magno. Nelle acque di Side si combatté tra la flotta di Antioco III comandata da Annibale e la flotta romano-rodia con vittoria di quest'ultima. Dopo la sconfitta di Antioco III a Magnesia, la città dovette ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore al bulino e acquafortista, nato a Perugia nel 1635 circa e morto in Roma il 7 novembre 1700. Lavorò specialmente a Roma, scolaro di P. Lemaire e di Poussin. Secondo Lione Pascoli, dipinse [...] delle antichità romane, che egli studiava sul posto con attenti disegni. A bulino riprodusse anche pitture di Raffaello, di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Mola, di Giulio Romano, di Pietro Testa, di Polidoro da Caravaggio. Nel 1677 eseguì le ...
Leggi Tutto
annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...