Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a partire dal IV sec. alcuni scultori greci si siano stabiliti a Cartagine, aprendovi alcuni studi. Il solo nome di l'orgoglio della città e delle collezioni private, come quella di Annibale. All'infuori d'una corazza campana della fine del III sec ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] v. F. Pellati, p. 163 ss.
PESARO. - Annibale degli Abati Olivieri (1708-1789) raccolse un museo poi divenuto museo fu poi unito nel 1835 alla collezione Drovetti, acquistata nel 1824, e stabilito nella sede attuale.
Bibl.: Doc. inediti, I, p. 428 ss. ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] IV, V e VI sec. d. C. solo quando fu stabilito che i marchi impressi sull'argento e attribuibili ad imperatori della prima la Capsella Africana al Vaticano e il cosiddetto Scudo di Annibale nel Cabinèt des Médailles, peraltro di uno stile assai ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Bernini e di Pietro Berrettini da Cortona e stabilendo un contrappunto dialettico con il borrominiano altare Filomarino palazzo del conclave, probabilmente richiestogli dal cardinale Annibale Albani. Tanto monumentale quanto privo di qualsiasi ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] di de Véri nel 1785).
Nel 1773 sposò Clementina Gonzalez e si stabilì in via del Babuino. Il 6 marzo di quell’anno Pécheux fu Palazzo Reale di Torino, ispirata come modello alla volta di Annibale Carracci in palazzo Farnese a Roma, suona come un ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] ), Il torneo di G. Bagioli (1827) e le scenografie dell'Annibale in Bitinia di G. Nicolini ideate per il teatro Apollo di Roma del Valentino destinato, nelle intenzioni governative, a divenire stabile sede museale per mostre permanenti di quadri o di ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] sue spalle, e Minerva, simbolo della saggezza equilibrata e stabile, sormontata da una sfera perfetta. Due monocromi ai della Vergine. Databile attorno al 1610, fu commissionata da Annibale Floramonti, il cui ritratto è visibile nella parte inferiore ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] parti affrescate, anche a seguito della ristrutturazione apportata allo stabile nel secolo scorso.
Si può rilevare come il F. modelli lasciati in loco da Camillo Procaccini, Annibale Carracci, Bartolomeo Passerotti e altri maestri della scuola ...
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