Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1° febbraio 1797), e non incontrò neppure Bonaparte che vi si stabilì il 2 febbraio.
Richiamato da Pio VI a Roma, dove della sua incoronazione, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro Leone XII), che presentò tardi le sue ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Intanto, fin dalla primavera del '13, si era stabilito quel legame affettivo, che nella vita dell'A. fra unapopolazione turbolenta. La quinta, indirizzata come la terza ad Annibale Malaguzzi e composta nell'occasione delle nozze di lui con Lucrezia ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] della domanda di ospitalità, a parte gli insediamenti stabili di cui abbiamo parlato e il cui ordine di nuova, b. 2, reg. 3, c. 117, 6 novembre 1516.
56. Roberto Cessi-Annibale Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 78-83.
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di S. Marcello al Corso (1682-84), dove il F. stabilì una nuova tipologia di facciata. Egli orientò la fronte in modo da mandò il F. con altri architetti e con suo nipote Annibale a Urbino a studiare possibili ristrutturazioni della città d'origine e ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il 3 aprile, partì - preceduto dal marchese Annibale Cavriani e dal tesoriere Benedetto Sordi e accompagnato da 225 s.), ottimo punto d'appoggio pel controllo del medio Po, stabilmente, come vera e propria guarnigione la quale, stando ad un rapporto ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] (1900-77), Maria Teresa (1906- 94). La famiglia si stabilì in un villino nella periferia di Bologna, vivendo inizialmente in una alta del locale naturalismo (da Vitale da Bologna ad Annibale Carracci a Daniele Crespi) «con una lentezza meditata, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Bibl. Oliveriana, 54, sec. XVI in., di mano di Annibale di Pandolfo Collenuccio (contiene il son. 378 datato Roma, 4 LV(1910), pp. 455 ss. Ma ormai il C., mentre trova stabile sistemazione nei quadri della storia letteraria (e valga il già cit. ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] Canetoli (Marcelli 2005), a danno del principe Annibale Bentivoglio (§§ 15-17).
Il canone politico se ne deduce che simili esperienze non possano portare a un principato stabile per lungo tempo. Favorire il popolo è fondamentale (cfr. supra ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Perugia e, sulla base di quanto costui aveva stabilito nel 1591, fu approntato un provvedimento di carattere organizzativo opere di proprietà del G. riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente nell'inventario del 1621 (e ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] L. nel Principe. Echi verbali: la «inumana crudeltà» di Annibale in xvii 17 riecheggia la inhumana crudelitas di L. XXI 4 chiarissimo, perentorio: «E però non è cosa che faccia tanto stabile e ferma una repubblica, quanto ordinare quella in modo che ...
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