ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] figlio Alfonso in marito ad Anna Sforza nel 1477 e la figlia Lucrezia in moglie ad Annibale Bentivoglio nel 1478. Al tempo stesso coltivava il rapporto coi Gonzaga, che presto doveva sfociare nell'accordo per il matrimonio di Isabella con Francesco ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] doveva pesare su Sante l'ipoteca che il figlio di Annibale esercitava sul potere politico cittadino, e anche se Sante non Galeazzo Sforza, Lodovico il Moro, Ercole d'Este e Francesco Gonzaga, aveva rinnovato l'alleanza con il duca di Milano, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] alla Stamperia vaticana e vi nominò i cardinali Scipione Gonzaga, Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, opere di proprietà del G. riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente nell'inventario del 1621 (e ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] scelto; ripartì infatti per Roma in compagnia di Annibale Rangone, Bernardo Cancellieri e Gerolamo Casio; la in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] ’imperatore e dimostrare alle istituzioni romane la considerazione di cui godeva. Sempre nel 1567 Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, tramite Annibale Cappello (al servizio di Ippolito d’Este), sentì parlare del musicista e, volendo commissionare una ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 1496 G. era pronto a espugnare Teramo. Vittorioso, con Annibale da Varano, a Sermoneta, si unì a Consalvo Cordova con , se G., il 21 ag. 1506, poté scrivere al cognato Francesco Gonzaga di avere proposto - allorché "si è rasonato di far la impresa di ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] quando il corso dell’arte era stravolto dalle novità di Annibale Carracci e di Caravaggio, che egli forse stentò a capire dal cardinal Borromeo.
Il 22 dicembre era a Mantova presso Vincenzo Gonzaga, il quale lo mandò il 1° luglio del 1605 alla ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] del 23 agosto, insieme con la regina madre, Birago, Gonzaga, Enrico d'Angiò, il maresciallo Gaspar de Tavannes e pochi due principali responsabili, Joseph-Boniface de La Mole e Annibale Coconas, due avventurieri legati da ambigui rapporti con la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] vantava quindici dipinti di Reni, dieci di Annibale e altrettanti di Ludovico Carracci, brillante esito Leoni e novità documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] nei tempi bui delle sue disavventure cortigiane per ottenere appoggi e sostentamento. L'amicizia con il Gonzaga, ma anche con altri Eterei come Ridolfo Arlotti e Annibale Bonagente, oltre agli ovvi rapporti con il Tasso, accompagnò il G. per tutta la ...
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