Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] avvocato con cui divide lo studio — Bruno Gallo — e ad Annibale Dorigo, di riorganizzare il Fascio veneziano(62). Si avvarrà del . Il loro candidato è un democratico, il chirurgo Davide Giordano(98).
L’Unione ottiene 12.615 voti, battendo di stretta ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] questa sua prima uscita — il primo numero è del gennaio e Giordano è già insediato a Ca’ Farsetti — la responsabilità è dell Piero Marsich — di alternative interne emarginate.
28. Rispettivamente, Annibale e Ludovico. Anche un vaporetto dell’A.C.N.I. ...
Leggi Tutto
L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] 21/6/1938 - 25/1/1973 Giurisprudenza Comessatti Annibale 5/2/1934 - 13/9/1945 Geometria Crescini Archeologia Gini Corrado 4/1/1925 - 21/2/1926 Statistica Giordano Davide 13/7/1919 - 31/1/1954 Medicina Gnesotto Tullio ...
Leggi Tutto
Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] pubblico attestato di benemerenza dal nuovo sindaco Davide Giordano(125), nominato in seguito alle nuove elezioni Ferrari, I, Gli ultimi anni dell’Ottocento, Vicenza 1981; Annibale Zambarbieri, Il patriarca Sarto, in La chiesa veneziana dal 1849 ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] P. Borzomati, Le Congregazioni religiose nel Mezzogiorno e Annibale di Francia, Roma 1992.
36 Cfr. C. progetti e vicende di un quarantennio, in P. Borzomati, D. Pizzuti, M. Giordano, La Chiesa e i problemi del Mezzogiorno 1948-1988, Roma 1988, pp. ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di vent'anni "si condusse a Roma nella scuola di Annibale Carracci". Per Mancini fu il duca Ranuccio che mandò il L Capodimonte, in prestito dalla chiesa di Afragola). Nel 1677 Luca Giordano trasformò i santi certosini in s. Domenico e s. Gennaro ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e alla morale cattolica; un mese dopo questo provvedimento, Giordano Bruno veniva imprigionato a Venezia. Tornato a Napoli nell' maggio successivo dovette presentarsi all'arcivescovo di Napoli, Annibale Di Capua. Da un documento redatto dal notaio ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] G., invaghitosi di Clarice Orsini - figlia di Gian Giordano e di Felice Della Rovere -, nutriva addirittura propositi , di Francesco Sansovino, di Sperone Speroni) e manoscritte (di Annibale Romei, di Gian Giacomo Leonardi, di Pietro Caetano) i tanti ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Telesio (Reusch, I, p. 536; II, p. 542).
Giordano Bruno (1548-1600), il celebre profeta cinquecentesco dell'Universo infinito, Milano, F. Angeli, 1991.
Fantoli 1993: Fantoli, Annibale, Galileo. Per il copernicanesimo e per la Chiesa, Città ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] italiani del 16° (per es., Ortensio Lando, Stefano Guazzo, Annibale Romei) e 17° sec. (come Pietro Andrea Canoniero e Firenze – come il 16° si chiuderà con il rogo di Giordano Bruno. Savonarola fu mandato a morte come «eretico, scismatico e ...
Leggi Tutto