PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] diCapua, non aveva avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu viceré di Sardegna e di via di Roma, ricevette a Loreto la berretta cardinalizia dal nipote del pontefice, Annibale Albani. ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] lo advento di Isabella diCapua principessa di Molfetta, nello stato di Giulia Orsini principessa di Bisignano", un di Bari, mentre l'ultimo giorno di maggio del 1544 è "vice castellano del Castello della città di Bari" un tal Annibale Carmignano di ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] anch'egli implicato e arrestato lo stesso giorno su denunzia diAnnibale Giordano. Per quanto lo stesso F. fosse non gradito di Sparanise del 12 genn. 1799, col quale veniva ceduta la fortezza diCapua ed era concessa ai Francesi una contribuzione di ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] ulteriori titoli registrati dal Regli: La rosa di Granata, Giovanna I di Napoli, Il rinnegato, Ruggiero di Sicilia, L'eroina di Lilla, La figlia delle nubi, Pietro il crudele, Il labirinto di Woodstock, Annibale in Capua e le danze per Il crociato in ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] feudali di Molfetta e Campobasso, acquisiti grazie al matrimonio con Isabella diCapua. In quel tempo divenne anche, per nomina di Antiquorum monumentorum ab Alciato praetermissorum libri duo, Annibale Guasco che gli dedicò una Epistola italica, ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] si era già messo in viaggio per Cracovia, quando, il 10 genn. 1587, giungeva a Roma la notizia della morte di Stefano. Il 21 febbraio Annibale da Capua era ormai giunto in Polonia.
Dopo aver indugiato a Cracovia fino al marzo, il B. tornò in patria a ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] dal principe diCapua, Ferrante, che riuscì a disgregare la "baronia" grazie anche all'appoggio di alcune città rimaste Annibale Varano. Costretto ad arrendersi, ebbe salva la vita, ma Ferrante II gli confiscò i feudi; la contea di Conversano ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria DiCapua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] Rivarolo Fuori, Pomponesco e Commessaggio. A esse si aggiunse nel 1615 il Marchesato di Ostiano, rinunciato a favore di Scipione dallo zio Annibale, vescovo di Mantova.
Le cronache dell'epoca riferiscono del buon governo operato da I. nei confronti ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] Nuovo sopra Toledo, autunno 1809). Il 21 ott. 1811 ancora al teatro S. Carlo il C. rappresentò l'opera seria Annibale in Capua (libretto di A. S. Sografi), che riportò un clamoroso insuccesso, e lo indusse a dedicarsi all'opera semiseria e buffa: in ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo. La D. esordì probabilmente nell'Annibale in Capuadi P. A. Ziani o nel Demetrio di C. Pallavicini ma fu un fiasco (venne infatti accolta da un pubblico ostile ed ironico che la ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
frangere
fràngere (ant. fràgnere) v. tr. [lat. frangĕre] (io frango, tu frangi; pass. rem. fransi, frangésti, ecc.; part. pass. franto). – Rompere, spezzare; nel linguaggio corrente, è usato solo nell’espressione f. le olive (al frantoio,...