Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma studiò il Correggio, a Venezia il Veronese e i Bassano. Nel 1582 fondò a Bologna, con Agostino, l'Accademia dei Desiderosi, detta poi degli Incamminati, con lo scopo di ricondurre la pittura, fuori ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] , Zur Gesch. des Palazzo Mattei di Giove, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XI(1967-68), pp. 134-36; D. Posner, AnnibaleCarracci, London 1971, II, p. 45; Restauri della Soprintendenza alle Gall. e alle opere d'arte per il Lazio, 1970-71 ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con AnnibaleCarracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del ...
Leggi Tutto
Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] e delle Logge Vaticane e poi della stessa Cappella Sistina; restaurò i dipinti di Raffaello alla Farnesina e quelli di AnnibaleCarracci di Palazzo Farnese, operando sia nel consolidamento sia nella ridipintura). All’inizio del 18° sec. fu avviata la ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] influì su N. Poussin, sul Lorenese e su G. Dughet.
Vita e opere
Nel 1602 era a Roma, collaboratore di AnnibaleCarracci negli affreschi di palazzo Farnese. Tra le sue opere a fresco sono particolarmente notevoli le decorazioni di una volta del ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute [...] questo genere di pittura in Italia. Le sue vedute, che risentono dell'esperienza di A. Elsheimer e di AnnibaleCarracci, si discostano dalla prospettiva tradizionale per raggiungere larghi effetti spaziali mediante la composizione più mossa e il più ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di P. Testa (1977) e sui rami di Piranesi (1979) a quelle ben più impegnative come Raffaello invenit (1985) e AnnibaleCarracci e i suoi incisori (1986) fino alle più recenti quali per es. quella sui disegni veneti e lombardi nella collezione della ...
Leggi Tutto
Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di AnnibaleCarracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] , ispirandosi agli esempî del Correggio; alla morte di Agostino Carracci, si recò con Badalocchio a Roma (1602-09), alla scuola di AnnibaleCarracci, col quale collaborò alla decorazione della galleria Farnese. Nel ciclo della Camera degli Eremiti ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] suo protettore) e il ricco materiale antiquario che Roma offriva (ivi impressionato, tra altri, da Polidoro, da AnnibaleCarracci, dal Rubens e particolarmente dallo stile dominante del Bernini e dotato di genio naturale, acquistò ben presto una ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] (Città del Vaticano, Museo Etrusco Gregoriano). Il mito di G. è riprodotto, fra l’altro, nei dipinti di Agostino e AnnibaleCarracci (Bologna, palazzo Fava, 1583-84) e in un rilievo di B. Thorvaldsen (Copenaghen, Thorvaldsens Museum, 1802-03). ...
Leggi Tutto