PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] . In effetti, la sua decorazione della biblioteca del Palazzo Reale di Torino, ispirata come modello alla volta di AnnibaleCarracci in palazzo Farnese a Roma, suona come un richiamo all’ordine classico in paragone alla successione dei cieli barocchi ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] rilevare che la prima formazione di questo artista avviene in ambito perugino a contatto con Gianantonio Scaramuccia, allievo di AnnibaleCarracci e amico molto stretto di Guido Reni (Pascoli, 1732, p. 180).
L'evidente interesse del C. per gli esempi ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] allora in voga, uno stile che si rifaceva alla tradizione classica e devota delle opere di Raffaello, di AnnibaleCarracci, del Domenichino e di Guido Reni, aggiornata e integrata dal nuovo "insuperabile" modello, quello di Carlo Maratti.
In ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , pp. 727-775; E. Durante - A. Martellotti, Don Angelo Grillo... Livio Celano..., Firenze 1989, p. 221; R. Zapperi, AnnibaleCarracci. Ritratto di artista da giovane, Torino 1989, p. 118; M.T. Cantaro, L F. bolognese "pittura singolare", 1552-1614 ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , 1970:forse una di queste era la "sciena overo prospettiva", ultima tavola della Scuolaperfetta per imparare a disegnare…di AnnibaleCarracci, s. l. né d.), e diciassette tavole per le Icones operum misericordiae di Giulio Roscio Ortino, Romae 1585 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini - S. Massari - S. Prosperi Valenti Rodinò, Roma 1985, pp. 107, 128 s., 871; AnnibaleCarracci e i suoi incisori (catal.), a cura di E. Borea - G. Mariani, Roma 1986, pp. 19 s., 45, 84, 205, 208, 312 ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...]
Nell'importante bottega romana il D., sotto la guida del Gaulli, si esercitò su opere di grandi maestri: Giulio Romano, AnnibaleCarracci, Guido Reni e il Domenichino, traendone copie che il Ratti poté vedere in casa Gaulli. Ancora presso il Gaulli ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] ora nella National Portrait Gallery di Londra; dipinge nel 1753 una copia del Trionfo di Bacco e Arianna di AnnibaleCarracci della Galleria Farnese per la casa di Londra del duca di Northumberland (E. Croft Murray, Decorative painting in England ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] C. sia stato a Roma varie volte ad approfondire la sua conoscenza dell'arte del Caravaggio e anche di quella di AnnibaleCarracci e della sua scuola. In un inventario del 1666 della villa Pamphili è registrato un "disegno in carta di aquarella" del ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] , Cod. Cicogna, b. 3087, XIII).
Nel 1766 venne eletto presidente dell’Accademia di pittura, cui donò «sei nudi, cinque di AnnibaleCarracci e uno dell’Albano, da lui disegnati a lapis e velati» (Sandrini, 1988, p. 302). Carica che mantenne per sei ...
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