STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] Willette, 1992, pp. 261 s., n. D14).
Durante il soggiorno nell’Urbe, Stanzione poté aggiornarsi sulle imprese di AnnibaleCarracci e della sua scuola e sugli esiti più recenti del caravaggismo romano, guardando con interesse specialmente alla cerchia ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] dipinti sono stati individuati dallo studioso in Paolo Veronese (Resurrezione per la chiesa di S. Giacomo a Murano), AnnibaleCarracci (Resurrezione, Parigi, Musée du Louvre) e Salvator Rosa.
Il ritorno a Venezia di Sebastiano e Marco Ricci avvenne ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] dell’incredulo Tommaso, ma anche, nelle teste, in particolare di s. Pietro, non ignaro della pittura capitolina di AnnibaleCarracci (Morandotti, in Giuseppe Vermiglio..., 2000, pp. 80-83) e a mio avviso soprattutto di Guido Reni. Dall’iscrizione ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] prima giovinezza, i linguaggi nuovissimi che andavano incrociandosi a Roma nel corso del primo decennio del Seicento (dal Caravaggio ad AnnibaleCarracci, da A. Elsheimer a P.P. Rubens). Anche le opere di F. Barocci e di O. Borgianni costituirono ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] emiliano, giunto a lui tramite il suo maestro Francesco Albani che, fra tutti gli allievi di AnnibaleCarracci, fu probabilmente quello più influenzato dalla pittura mitologico-pastorale del Correggio. Il C., temperamento pensoso e introspettivo ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] dalla gloria nella pala in S. Lorenzo a Milano: Benati, 1991, p. 251), da Agostino Carracci (la citata Giuditta con la testa di Oloferne), da AnnibaleCarracci (la pala Malvasia), da Cornelis Cort (le Nozze di Cana, del 1576).
Tra le opere perdute ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] e grande conoscitore che aveva già sostenuto Caravaggio, Jusepe de Ribera e Bartolomeo Manfredi, e favorito gli allievi di AnnibaleCarracci, gli commissionò dei dipinti per la sua famosa galleria, tra i quali uno dei suoi primi grandi paesaggi ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] , età opportuna per mandare i giovani a bottega. In quegli anni romani il M. dovette conoscere l’opera di AnnibaleCarracci e degli altri emiliani, soprattutto di Guercino (G.F. Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 4, IV (1999), pp. 539-553; S. Ginzburg Carignani, AnnibaleCarracci a Roma. Gli affreschi di Palazzo Farnese, Roma 2000, pp. 36, 65-73; L. Ferreri, La biblioteca omerica e l’Omero ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] parti, forse di altra mano, dimostra come Salvi avesse già assorbito la lezione del classicismo del primo Seicento, da AnnibaleCarracci a Domenichino a Guido Reni, e come già in questo momento precoce egli avesse maturato una particolare sensibilità ...
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