GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] periodo del soggiorno romano si può assegnare uno Studio di piedi, non datato, ma certamente tratto da un disegno di AnnibaleCarracci. Poiché il periodo trascorso a Roma superò di gran lunga i sei mesi concessigli, dopo reiterati inviti a rientrare ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] il Sabatelli; si dedicò per altro assiduamente allo studio dei grandi maestri del Cinque e Seicento, da Raffaello ad AnnibaleCarracci al Poussin: si ricorda anche di lui una copia dell'affresco della Divina Sapienza di Andrea Sacchi in palazzo ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] allo scritto Cento anni di caricatura politica - testo che, attraverso l'analisi della storia della caricatura da AnnibaleCarracci al Novecento, si rivela fondamentale per ricostruire l'itinerario del disegno satirico in Italia - opere chiave per ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] . Raimondi, Il colore eloquente. Letteratura e arte barocca, Bologna 1995, pp. 55-66; I. Chia, Il Guercino e AnnibaleCarracci all’osteria. L’Hosteria del mal tempo di Padre Antonio Mirandola, in Il Carrobbio. Tradizioni problemi immagini dell’Emilia ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] arti e i suoi rapporti con il mondo degli artisti attivi a Roma. I componimenti sono dedicati ad AnnibaleCarracci, Giovanni e Cherubino Alberti, Giovanni Laureti, Antiveduto Gramatica, il Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), Federico Zuccari. Il M ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] II d’Este – la Notte del Correggio (Dresda, Gemäldegalerie) e, probabilmente, un Compianto su Cristo morto di AnnibaleCarracci (oggi disperso). Le due tele, destinate alla chiesa di S. Orsola di Mantova, si conservano oggi rispettivamente nel ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] concordi nel collegare la formazione del B. con l'ambiente bolognese di Roma, facendo in particolare il nome di AnnibaleCarracci e di Giovan Battista Viola (Malvasia); i critici sono invece discordi sul problema dei maestri del B., fondamentale per ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] a Rifredi. Il dipinto, proveniente dalla collezione Boscoli di Parma, in passato attribuito al Correggio e successivamente ad AnnibaleCarracci, è oggi ritenuto un'opera, non finita, ascrivibile al G. ma con ampie ridipinture seicentesche.
Al 1532 ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] anche S. Maria Maddalena con s. Luigi Gonzaga e una Deposizione dalla Croce, ispirata all'analoga composizione di AnnibaleCarracci (Mancini - Casagrande, p. 68). Sul tema iconografico del s. Giuseppe il G. tornerà ancora, sempre in data ignota ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] prima di lui.
La ragione per cui si ricorda il nome del C. è il fatto che egli fu un committente di AnnibaleCarracci e di Michelangelo da Caravaggio. Il desiderio di sublimare la sua ascesa sociale lo spinse infatti ad acquistare, l'8 luglio 1600 ...
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