Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 1411 si rivoltò con Pietro Cossolini; nel 1420 con Anton Galeazzo Bentivoglio; nel 1438 si assoggettò nuovamente ai Visconti. Nel 1445 assunse il potere effettivo AnnibaleBentivoglio, subito ucciso; ma l’anno seguente prese saldamente le redini di ...
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Pittore (Bologna 1846 - ivi 1888). Compiuti gli studî presso l'accademia di Bologna, dal 1867 al 1870 visse a Firenze dove, pur frequentando i circoli macchiaioli, guardò ai modelli del Quattrocento toscano [...] dalla sua inclinazione per il disegno netto e tagliente lo stile asciutto e arcaicizzante che gli diede notorietà (AnnibaleBentivoglio in carcere, 1870, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Soggiornò a Vienna (1873), Monaco (1874) e Venezia ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] a Bologna (Ottani Cavina, 1967), dove nel 1458 con ogni probabilità realizzò anche il Monumento equestredi AnnibaleBentivoglio, in terracotta policroma, a lui attribuibile sulla base dei repertori fiorentini che presuppongono un artista fortemente ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] .
Una canzone intitolata Contro la desperata, unica sua composizione letteraria pervenutaci e dedicata ad AnnibaleBentivoglio, figlio di Giovanni II, autorizza la congettura che il C. abbia lavorato per la loro corte e che, di conseguenza, opere ...
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Pittore e incisore (n. Parma 1585). Allievo forse di Agostino Carracci, poi di Annibale, fu a Roma (1602-1609), quindi a Parma, poi di nuovo a Roma. Tra le sue opere principali, le decorazioni del pal. [...] Bentivoglio a Gualtieri (Reggio nell'Emilia) e gli affreschi della cupola di S. Giovanni Battista a Reggio nell'Emilia. La sua maniera è vicina a quella del Lanfranco e dello Schedoni. ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Sarebbe forse da riconoscere come uno dei paesaggi per il Bentivoglio la Marina con ratto di Europa (Forth Worth, , C. Lorrain, Oxford 1989; M.R. Lagerlof, Ideal landscape. Annibale Carracci, Nicolas Poussin and C. Lorrain, New Haven-London 1990; P ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] v. F. Pellati, p. 163 ss.
PESARO. - Annibale degli Abati Olivieri (1708-1789) raccolse un museo poi divenuto civico
Collezione Mazzarino. - Cardinale, segretario a Roma del Card. Bentivoglio, poi del Sacchetti, poi del Barberini. Poi in Francia fu ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio o Tiberio Cerasi.
Dall'inizio del secolo il G. si collegò quali il G. allinea i massimi artisti contemporanei: Caravaggio, Annibale Carracci e Guido Reni, "tra i quali taluno ha ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] gesti dei personaggi dai modelli di G. Reni, Ludovico e Annibale Carracci, già è evidente in nuce quel fare grande e filo.
Al 1769 si datano gli affreschi per il conte F. Bentivoglio, che in occasione del suo gonfalonierato volle decorate le sale al ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] 'opera è stata tradizionalmente attribuita al figlio del L., Annibale, ma sembra essere ormai certo che fu il L Onofrio, Il Tevere, Roma 1980, pp. 145-147; E. Bentivoglio, Vestigia romane nella porta del Popolo integrate nell'ornamentazione di Nanni ...
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