BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] degli Spagnoli in Roma. Questa (eseguita fra il 1602 e 1607) sarebbe stata dipinta per lo più dall'Albani su disegni di Annibale; però Annibale, "mutando proposito", avrebbe assegnato al B. l'affresco della Predica del santo. Ma egli "per non avere ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] di R. Mengs; compiuta nel 1763). Il museo fu arricchito di quadri notevoli, dal 15º al 18º sec., dai successori del card. Albani; nella 2a metà del 19º secolo la villa con la sua raccolta di opere d'arte passò in proprietà ai Torlonia. Di una sua ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1555 - ivi 1619), cugino di Agostino e di Annibale. Si formò dapprima con P. Fontana, poi a Firenze col Passignano. Fu anche a Parma, a Mantova, a Venezia e, con felice eclettismo, trasse [...] Madonna Bargellini (ivi, 1588). Come decoratore lavorò con Annibale e Agostino nei palazzi Fava, Magnani, Sampieri. Oltre a dei Desiderosi, fu centro di discussioni artistiche. Dalla sua scuola uscirono il Domenichino, G. Reni, F. Albani, A. Tiarini. ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] famose ville romane: il cardinale Ricci da Montepulciano fa elevare da Annibale Lippi, sul Pincio, quella che sarà poi villa Medici; presso , di concezione e di gusto francese: la villa Albani, costruita verso il 1750 da Carlo Marchionni. Si ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] del Borromini.
In pittura, all'inizio del secolo, Annibale e Agostino Caracci, per reazione ai manieristi e al pp. 250-263; C. C. Vermeule, The Dal Pozzo-Albani drawings of classical antiquities in the Royal Library at Windsor Castle, Filadelfia ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Cassa di risparmio Pietro Manodori: ibid., pp. 128-132). Quasi tutti gli allievi romani di Annibale Carracci parteciparono al progetto: Domenichino, Albani, Badalocchio, Antonio Carracci, ma anche G. Baglione, A. Grammatica e A. Tempesta. La seconda ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] intagli (circa 3.000).
Spesso era a Roma nella cerchia del Cardinal Albani. 1765. Il re di Prussia comprò il museo di Von Stosch (Winckelmann . F. Pellati, p. 163 ss.
PESARO. - Annibale degli Abati Olivieri (1708-1789) raccolse un museo poi divenuto ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , ma si incrociarono felicemente con la produzione dei maestri maggiori bolognesi ed emiliani (Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco), e in seguito seppero sintonizzarsi anche con la voga classicista che si ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] tre Tiziano e poi ancora Tintoretto, Parmigianino, Rubens, Annibale Carracci, Guido Reni, Guercino, Andrea Del Sarto, che pur restituite non rientrarono in Italia, come l'importante raccolta Albani comprata da Luigi I di Baviera, che nel 1812 era ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] pittura romana, in particolare con il classicismo maestoso di Annibale Carracci, in analogia con il processo che stava subendo sua pittura da artisti bolognesi esponenti del classicismo, quali Albani e Domenichino, influsso che determinò, oltre ad un ...
Leggi Tutto