L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] Campania. Inoltre, il varco che si apre tra i Colli Albani e i Monti Lepini garantiva l’accesso al mare di Anzio in Atti del Convegno Internazionale “Nomen Latinum” Latini e Romani prima di Annibale (Roma, 24-26 ottobre 1995), Roma 1997, pp. 95-122 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ad altri giovani destinati al servizio diplomatico fra cui Annibale della Genga, Antonio Gabriele Severoli ed Ercole Consalvi; soglio da parte di Pacca, sostenuto dal segretario di Stato Albani, parvero vicine a realizzarsi: mantenne a lungo i 19 voti ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] lui sottoscritte il 5 gennaio 1741, insieme al cardinale Albani e al plenipotenziario sardo Giovan Battista Balbis de Rivera Rinascimento italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma anche delle scuole ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Figlio di Quinto Fabio Massimo che riscatta da Annibale i prigionieri romani.
Complessivamente la decorazione esprime -323; Id., A prologue to the Villa Imperiale frescoes, in Notizie da Palazzo Albani, XX (1991), 1-2, pp. 99-119; D. Cordellier, in L ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di cultura dall'incisore trentino Aliprando Caprioli a Giovanni Antonio Magini, dal cosmografo e architetto Fausto Rughesi a Francesco Albani (che riesce a liquidare nel 1622; "parte con le buone, parte con le brusche lo sloggiai", scrive soddisfatto ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] che con le opere dei Carracci, di G.B. Viola e di F. Albani, anche con il Domenichino, Domenico Zampieri, e con la sua cerchia (Falaschi con derivazioni specialmente nei tondi da Claude Lorrain, Annibale Carracci e Agostino Tassi (Batorska, 1995, pp. ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] nozze della nobil donna Teresa Belluzzi col nobil uomo Annibale degli Abati Olivieri, Ravenna 1733) per le nozze eletto, ma senza il suo voto; subito dopo il F. partì per Albano col nipote, che narra come per alcuni giorni non sapesse darsi pace: " ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Palazzo Reale di Torino, ispirata come modello alla volta di Annibale Carracci in palazzo Farnese a Roma, suona come un idea di sostituire a Torino i celebri tondi di Francesco Albani (nelle collezioni sabaude dal Seicento) all’epoca spediti a ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] alla pittura bolognese di Annibale e Ludovico Carracci, appresa nella bottega di Albani, cui si fonde una Secondo i due biografi Sacchi si recò a Bologna (dove si fermò da Albani e ne fece il ritratto, oggi a Madrid, Museo del Prado), Parma, ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] o forse in forza dei richiami al Domenichino e a Francesco Albani; d'altro canto, come gli altri giovani artisti residenti dell'agente di famiglia per scambiare il celebre Mangiafagioli di Annibale Carracci con un quadro di David Teniers (ibid., 1980 ...
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