LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Carlo Maderno, che avviò con il committente relazioni intense e stabili. Maderno fu attivo per suo conto nel palazzo di piazza che vantava quindici dipinti di Reni, dieci di Annibale e altrettanti di Ludovico Carracci, brillante esito di uno ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , con il nome di Ascoso; dell'Accademia fu membro stabile e ne divenne poi più volte principe. A complemento di e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] ma anche - probabilmente - l'indubbio vantaggio di alloggiare stabilmente a corte la figlia del futuro re di Napoli, quale gli altri, da Sforza Secondo, fratellastro del Moro, Annibale Bentivoglio, Galeotto della Mirandola, Beatrice d'Este, sorella ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] verificò la ribellione di Bologna, di cui si insignorì Annibale Bentivoglio. Invano Niccolò Piccinino, il cui figlio Francesco, convinsero ancor più i capitani a ricercare una pace stabile con Venezia; per questo inviarono nell'autunno nella città ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] . e dei figli, in particolare di Galeazzo, al tentativo di Annibale di raffreddare il clima di lotta civile in città. A loro sedute e con l’inizio del 1451 la sostituzione divenne stabile.
Questo avvenne a causa di una malattia che condizionò la ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] auditore nella Camera dei conti. Le loro orme furono seguite da Annibale, fratello maggiore del F., cui nel 1618 fu conferito l ritrovare negli occorrenti, atteso che l'Archivio sta sempre stabile, et immutabile, ma li segretarij, et altri officiali, ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] teologale, come successore del defunto teologo canonico Annibale de' Bianchi. In questo medesimo anno riprese bibliche, fondate soprattutto sul concetto della Terra fundamentum fermo e stabile del mondo. Lo sforzo di escludere ogni nozione di moto ...
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