Scultore (n. forse Napoli 1515 circa - m. ivi 1570), il maggiore di una famiglia di scultori e scalpellini originarî di Massa Lubrense. Discepolo di Giovanni da Nola, il C. è una delle più singolari figure dell'industria artistica napoletana del 16º sec.: padrone del proprio mestiere, si abbandonò spesso senza freno alle più capricciose invenzioni, sottolineando i contrasti chiaroscurali fino a raggiungere ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con AnnibaleCaccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] Ferraro.
Non si hanno da questa data ulteriori notizie del Caccavello.
Mentre è evidentemente impossibile individuare la parte avuta dal C. nei lavori condotti nell'ambito della bottega di Annibale, la conoscenza della sua fisionomia artistica è pure ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] dall'altro. Conferma evidente che nella bottega erano attivi membri delle rispettive famiglie. Nel 1563 il Diario di AnnibaleCaccavello registra pagamenti ai due soci scultori da parte del poeta Bernardino Rota per un'opera che Antonio Filangieri ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] Atti dell'Acc. Pontaniana, XLVIII (19 18), pp. 1-15 (alle pp. 12 ss. Bibliografia delle opere); B. Croce, Diario di AnnibaleCaccavello…, di A. F. …, in Calendario d'oro del 1897, pp. 198 ss.(cfr. Id., Tombe di guerrieri tedeschi del Cinquecento in ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] scultura del Cinquecento a Napoli, in Storia di Napoli, V,Napoli 1972, pp. 776 ss.; F. Abbate, Il sodalizio tra AnnibaleCaccavello e Gian Domenico D'Auria..., in Annali della Scuola normale supiriore di Pisa, VI (1976), pp. 140-44; Da palazzo degli ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] di un monumento funebre sormontato da una statua per il padre, e di uno per sé, con la propria statua, opera di AnnibaleCaccavello e di Gian Domenico d'Auria.
Il 22 sett., 1544 il C., che il 7 marzo aveva donato una rendita annua alla casa ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] una figura di transizione dall'arte di Pietro e Giovanni Alemanni agli alti risultati di Giovanni Miriliano da Nola, di AnnibaleCaccavello e di Nunzio Ferrario, e nei suoi modi "sonimarietà di intaglio, pesantezza di forme, ma tuttavia con una punta ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] di Giovan Domenico. Il D. faceva parte della bottega napoletana dei due soci AnnibaleCaccavello e Giovan Domenico D'Auria ed è ricordato nel Diario del Caccavello per alcuni pagamenti che gli vengono fatti. Quasi certamente doveva essersi anche lui ...
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