ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di una politica cauta verso il papa e verso i nobili, che era stata caratteristica del suo primo senatorato. Due degli Annibaldi furono impiccati: e poiché, si trattava di parenti del cardinale Riccardo, questi ricorse al papa per far scomunicare l'A ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] nominava come suo vicario il vescovo eletto di Fiesole; il 2 genn. 1302, poi, lasciava il rettorato a Riccardo Annibaldi.
Nella primavera del 1303 gli fu affidato un compito più impegnativo nel quadro della politica familiare. Sette anni prima suo ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] a Trevi, Filettino e Vallepietra, acquistati dal capitolo episcopale di Anagni, e a Sermoneta, San Donato e Bassiano, acquistati dagli Annibaldi per più di 150.000fiorini. Nello stesso anno dava inizio ad una lunga serie di acquisti a Ninfa: questo ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] da Bonifacio VIII nel 1295 per pacificare e quindi soggiogare Terracina, già saccheggiata e sempre minacciata all'esterno dagli Annibaldi di Roma e dai baroni de Ceccano signori di Sezze e dilaniata dalle lotte interne tra i fautori degli Aragonesi ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] 1370, relativo all'acquisto da parte di Antonio - rappresentante anche i suoi fratelli - della metà di Ninfa dagli eredi di Nicolò Annibaldi, il C. compare con l'attributo di "canonicus Anagninus". Nel medesimo anno, il 25 agosto, Urbano V ordinava a ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] 'occupazione di Roma da parte delle truppe angioine. Sul finire del 1414, entrato al servizio di Pietro Stefaneschi degli Annibaldi, cardinale di S. Angelo, fu nel gruppo insigne di umanisti che accompagnarono il pontefice a Costanza, per il concilio ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] Alidosi a restituire il potere, loro malgrado, ai popolari. Il 14 settembre il tardinale di S. Angelo, Pietro Annibaldi degli Stefaneschi, il notaio Nardo Venettini ed il C. in qualità di cancelliere, per incarico dei tre governatori popolari ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] Campagna e della Marittima (Les registres de Grégoire IX..., III, n. 5254) prima del 1240, anno in cui Riccardo Annibaldi, cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, ricopriva già tale ufficio. La cosa appare infatti abbastanza singolare e comunque ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] ai cardinali, riuniti in conclave, per la questione di Lariano, introducendo delle truppe a Velletri e portandosi contro Riccardello Annibaldi. Continuò anche allora ad avere la mano pesante nei confronti dei sudditi del papa, il quale gli rimproverò ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] Lazio meridionale indusse probabibnente Innocenzo VII ad affidargli, nell'aprile del 1405, la mediazione tra il Comune di Roma e gli Annibaldi della Molara. Dopo l'assedio di Molara e di Rocca di Papa, i Romani però lo sospettarono di intesa con gli ...
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