ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] aveva sposato una sorella di Innocenzo III, poiché una lettera di Urbano IV indica Innocenzo come "avunculus" dell'Annibaldi. Fu certamente fratello di AnnibaldoAnnibaldi, senatore di Roma nel 1223-24, 1231, 1241 e 1243-44. Non si sa con certezza la ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] più potenti dell'Urbe, tanto da potersi imparentare con i Cenci, i Colonna, i Papazzurri, gli Orsini e gli Annibaldi. Suoi genitori furono Giacomo, proconsole romano nel 1254, e Vinia, che la tradizione storiografica attribuisce alla famiglia Orsini ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] "patrium crimen" l'imboscata organizzata nel 1260 dal nobile romano Raul de Surdis, nipote del cardinale Riccardo Annibaldi, a danno degli ambasciatori bavaresi inviati presso il pontefice da Corradino di Svevia e chiama "concives" i responsabili ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] confortate né dagli Atti del capitolo romano, né dalla bolla del 23 marzo 1275 con cui Gregorio X affidava al card. Annibaldi l'incarico di confermare l'elezione del p. Francesco da Reggio a successore di Clemente.
Concluso il suo priorato, C. si ...
Leggi Tutto
PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] circa vent’anni era chierico presso la chiesa di S. Maria in Cave nella diocesi di Palestrina, dove gli Annibaldi detenevano numerosi feudi. Dalla medesima fonte si ottengono notizie anche in merito alla sua formazione culturale: si dice infatti che ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] sec. XIV da un crocefisso dipinto nel muro dell'antica chiesa di S. Niccolò d'Osimo, Osimo 1762, p. 33 n. 16; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907, pp ...
Leggi Tutto
CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] l'imperatore dalla sicura Francia, alcuni cardinali rimasero nel Patrimonio, tra i quali il C. insieme con Rainaldo di Ostia, Riccardo Annibaldi e il grande nemico di Federico II, Raniero di Viterbo.
Il loro compito fu quello di difendere la città di ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] ; G. Pagnani, S. G. della M. delimita i confini tra Monteprandone e S. Benedetto del Tronto, ibid., pp. 219-228; G. Annibaldi, L'azione repressiva di Martino V contro i ribelli di Jesi ed i fraticelli di Maiolati, Massaccio e Mergo, ibid., XI (1974 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] Lazio meridionale indusse probabibnente Innocenzo VII ad affidargli, nell'aprile del 1405, la mediazione tra il Comune di Roma e gli Annibaldi della Molara. Dopo l'assedio di Molara e di Rocca di Papa, i Romani però lo sospettarono di intesa con gli ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull. de l'Institut historique belge de Rome, XLV (1975), pp. 19-211; W. Imkamp, Sermo ultimus, quem fecit dominus Innocentiuspapa ...
Leggi Tutto