Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe le fortune, fu rettore della Campagna e Marittima (1240 circa -1249) e legato in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto ...
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Teologo domenicano (Roma tra il 1220 e il 1230 - Orvieto 1272), nipote del card. Riccardo, fu, a Parigi, discepolo di s. Tommaso, cui successe per qualche tempo nell'insegnamento (1259); tornato a Roma, nel 1262 fu creato cardinale; s. Tommaso gli dedicò la Catena aurea in Marci Evang.; è autore di un commento alle Sentenze, che fu attribuito a lungo a quest'ultimo ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] eleggere il successore di Gregorio IX, R., insieme ai cardinali Sinibaldo Fieschi (il futuro Innocenzo IV) e Riccardo Annibaldi, propose la candidatura di Romano Papareschi, di cui era noto l'atteggiamento antimperiale, ma che non raggiunse comunque ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] più potenti dell'Urbe, tanto da potersi imparentare con i Cenci, i Colonna, i Papazzurri, gli Orsini e gli Annibaldi. Suoi genitori furono Giacomo, proconsole romano nel 1254, e Vinia, che la tradizione storiografica attribuisce alla famiglia Orsini ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] "patrium crimen" l'imboscata organizzata nel 1260 dal nobile romano Raul de Surdis, nipote del cardinale Riccardo Annibaldi, a danno degli ambasciatori bavaresi inviati presso il pontefice da Corradino di Svevia e chiama "concives" i responsabili ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] au XIIIe siècle. Législation et pratique, Archivum Fratrum Praedicatorum 16, 1946, pp. 136-190: 168-169; F. Roth, Cardinal Richard Annibaldi First Protector of the Augustinian Order (1243-1276), Augustiniana 2, 1952, pp. 26-60, 109-149, 231-247; 3 ...
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Simone de Brion, francese (m. Perugia 1285). Canonico e tesoriere della Chiesa di Tours, cancelliere di Francia (1260), cardinale (1261), ebbe un ruolo di primo piano nella legazione che offrì la corona [...] . Il 12 febbr. 1281, dopo una vacanza di sei mesi del soglio pontificio segnata dalle lotte tra le famiglie degli Annibaldi e degli Orsini, M. fu eletto a succedere a Niccolò III nel Conclave di Viterbo sostenuto dalle pressioni dello stesso Carlo ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] tentò di opporsi nel conclave di Viterbo all'elezione di un papa favorevole ai Francesi. Fu in tale circostanza imprigionato dagli Annibaldi (1281) e ottenne la libertà da Martino IV, eletto papa dopo sei mesi di riunioni del conclave a Viterbo. Dopo ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] confortate né dagli Atti del capitolo romano, né dalla bolla del 23 marzo 1275 con cui Gregorio X affidava al card. Annibaldi l'incarico di confermare l'elezione del p. Francesco da Reggio a successore di Clemente.
Concluso il suo priorato, C. si ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] circa vent’anni era chierico presso la chiesa di S. Maria in Cave nella diocesi di Palestrina, dove gli Annibaldi detenevano numerosi feudi. Dalla medesima fonte si ottengono notizie anche in merito alla sua formazione culturale: si dice infatti che ...
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