GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] a Roma, il papa gli affidò l'incarico di presidente della travagliata provincia di Romagna, ove si recò, accompagnato da AnnibalCaro, che gli fece da segretario, nel dicembre 1539. La Romagna era allora sconquassata da numerosi disordini, che il G ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] cercare sistemazione altrove. Già dal 1542 egli aveva pensato a Roma, sollecitando invano un intervento del Tolomei. Ora si rivolse ad AnnibalCaro, che il 25 febbr. 1548 lo invitò a romper gli indugi e trasferirsi a Roma dove la sua presenza avrebbe ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] , dove fece stampare da Aldo un volume di componimenti vari e poesie. In quegli anni fu in corrispondenza con AnnibalCaro e Bernardino Tomitano, che qualche anno prima aveva subito un processo per aver tradotto in italiano le parafrasi erasmiane del ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] Gonzaga a Roma, Vincenzo da Gatico, comunicava ai suoi patroni l’arresto del frate, mentre il 25 giugno AnnibalCaro raccontava anche della precipitosa fuga dalla città del fratello Cosimo, nel frattempo entrato nell’entourage del neoletto cardinale ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] gli studi, con particolare riguardo per la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui facevano parte AnnibalCaro, Giulio Poggiani e Guglielmo Sirleto. Di Commendone fu segretario, ne curò gli affari e lo accompagnò nelle sue ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] circondato da universale apprezzamento. Oltre ai personaggi citati, vanno ricordati i suoi contatti con Iacopo Sadoleto, AnnibalCaro, Piero Vettori, Aonio Paleario, Bartolomeo Ricci, Antonio Tebaldeo, Angelo Colocci, Basilio Zanchi, Paolo Giovio. Al ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] : Risposta di V. C. alla lettera scritta a nome del Petrarca all'autor della prefazione alla Rettorica d'Aristotile tradotta da AnnibalCaro, Perugia 1761 (in difesa di un sonetto del Muratori); Riprove di tutto ciò, che si dice contra V. C. nel ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] cardinale Alessandro Farnese, presso il quale si riunivano molti eruditi, tra i quali Fulvio Orsini, Marcello Cervini, AnnibalCaro, Giambattista Possevino, Girolamo Mercuriale e altri. Nel 1552, insieme con il nipote Pietro, che aveva fatto venire ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] ebbe la possibilità di conoscere e frequentare personaggi importanti e rappresentanti autorevoli della cultura, come AnnibalCaro, Lelio Torelli, Francesco Vinta, Adriano Politi, Giovan Francesco Peranda, Diomede Borghesi, Bartolomeo Zucchi e ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] frati di S. Frediano.
Nel 1539, come testimonia AnnibalCaro, il G. si trovava nuovamente a Napoli, dove De animorum immortalitate libri III, Basileae s.d., pp. 170 s., 242; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 132 s.; ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...