BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] , dove fece stampare da Aldo un volume di componimenti vari e poesie. In quegli anni fu in corrispondenza con AnnibalCaro e Bernardino Tomitano, che qualche anno prima aveva subito un processo per aver tradotto in italiano le parafrasi erasmiane del ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] in modo segreto, per tramiti mal decifrabili, annidandosi nel profondo delle coscienze. Duramente ferito dalle censure di Ludovico, AnnibalCaro non aveva esitato a replicare trattandolo da "empio, nemico di Dio e degli uomini"; di eguale parere fu ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] di stampa, ora sono prive di esse e addirittura dell'autore, come nel caso della Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'AnnibalCaro "Venite a l'ombra de gran gigli d'oro", di cui era autore Ludovico Castelvetro, che reca sotto il titolo l ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] Giovanni Rucellai (di cui riprodusse l’edizione padovana del 1718) e nel 1807-12, in otto volumi, le Opere di AnnibalCaro. A margine di questa attività editoriale non mancarono omaggi cortigiani: nel 1807, per i tipi della Stamperia reale, pubblicò ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] corso di quegli anni, strinse rapporti con alcuni esponenti della cerchia del cardinale, quali Onofrio Panvinio e AnnibalCaro. Il primo gli dedicò il breve trattato De ritu sepeliendi mortuos apud veteres christianos et eorundem coemeteriis (Colonia ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] gli insegnanti convinsero i genitori a sostenerlo nel continuare gli studi. Il M., pertanto, si iscrisse al liceo AnnibalCaro di Fermo dove, per sostenersi, faceva l'istitutore dando lezioni private. La passione sociale e politica – che rappresentò ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] anche un’antologia in lode di Livia Colonna, musa dei poeti romani: una raccolta di rime italiane e latine di AnnibalCaro, Bernardo Cappello, Anton Francesco Raineri, Giacomo Marmitta, l’abate Dardano, Gandolfo Porrino, Trifone Benci e altri (Roma ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] Gonzaga a Roma, Vincenzo da Gatico, comunicava ai suoi patroni l’arresto del frate, mentre il 25 giugno AnnibalCaro raccontava anche della precipitosa fuga dalla città del fratello Cosimo, nel frattempo entrato nell’entourage del neoletto cardinale ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] gli studi, con particolare riguardo per la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui facevano parte AnnibalCaro, Giulio Poggiani e Guglielmo Sirleto. Di Commendone fu segretario, ne curò gli affari e lo accompagnò nelle sue ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Pico, Poliziano, Lilio Gregorio Giraldi, Celio Calcagnini, Pierio Valeriano (G.P. Dalle Fosse), Marcantonio Flaminio, Niccolò Leonico Tomeo, AnnibalCaro (che al L. indirizzava due lettere, il 20 nov. 1557 e l'8 marzo 1558, entrambe in materia di ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...