ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] letteratura staliana, XXIX(1897), pp. 392 ss.; A. Zanelli, Della vita e delle opere di C. A., Bologna 1884; G. Quadri, AnnibalCaro e C. A. nella traduzione dell'Eneide, Brescia 1884; G. Zaccovich, C. A., della vita e delle opere, Padova 1888; A ...
Leggi Tutto
BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] vescovato di Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e l'intervento in suo favore di AnnibalCaro - nel 1540 si trasferì nuovamente a Padova (una sua sosta, durante il viaggio, a Firenze, presso Pietro Carnesecchi, non ...
Leggi Tutto
CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] bassorilievo in terracotta di A. C. da Recanati, in L'arte, XLI(1938), pp. 299 s.; J. Pope Hennessy, A. C.'s bust of AnnibalCaro, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di E. Arslan, I, s.l. 1966, pp. 577-580 (anche in Victoria and ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] che il C. cercasse di riprendere contatto con gli ambienti spagnoli in Italia.
Qualche altro barlume arriva da una lettera di AnnibalCaro a Girolamo Ruscelli: il 30 giugno 1558 il primo scrisse da Parma al secondo che gliene aveva chiesto notizie di ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ai fratelli Ludovico e Giovanni Maria Castelvetro lo scontro con l'Inquisizione e l'esilio. Sul finire del 1560 AnnibalCaro dedicò all'autorevole diplomatico, in partenza per la Germania, un sonetto colmo di iperboli, che iniziava: "Commendon, che ...
Leggi Tutto
TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] caudati, i cosiddetti Saltarelli, con i quali l’artista intervenne nella polemica intercorsa tra Lodovico Castelvetro e AnnibalCaro (1556-59). Con rare eccezioni, i suoi versi sono traditi in due manoscritti, parzialmente autografi, della Biblioteca ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] ), decisivo per la sua maturazione e per i contatti stretti con artisti e letterati, innanzitutto Paolo Giovio e AnnibalCaro. Lo stile della sua pittura fin dalla giovinezza si sviluppò assimilando invenzioni e suggestioni formali dallo studio delle ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] legato Giovanni Grimani, fornì assistenza logistica alle truppe di Strozzi, in ritirata dopo le sconfitte subite. Nel contempo, inviò AnnibalCaro presso Carlo V per giustificare la condotta tenuta. Non bastò: gli ambigui giochi di Pier Luigi e del ...
Leggi Tutto
FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] francese" e della cavalleria. Alla sua partenza AnnibalCaro, che ricopriva l'incarico di segretario di ., a cura di J. Lestocquoy-F. Giannetto, Roma-Paris 1972, ad Indicem; A. Caro, Lettere familiari, Venezia 1581, I-II, pp. 26 s. e passim; G. Ribier ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] cui mancò l’ultima mano, è chiara la propensione per autori toscani anche remoti (tra i citati sono AnnibalCaro, Angelo Poliziano, Cino da Pistoia, il Novellino, Agnolo Firenzuola, Benedetto Varchi, Guicciardini, Luigi Alamanni, inoltre Paolo Giovio ...
Leggi Tutto
riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...