BURLAMACCHI, Gherardo
Michele Luzzati
Nacque postumo a Lucca da Gherardo di Pietro e da Elisabetta di Giovanni Franchi l'8 sett. 1520 .
Il padre Gherardo fu mercante: nel 1488 era fattore della "Battista [...] È con questo Tommaso che dovrebbe esser identificato il "messer Tommaso Burlamacchi" in corrispondenza epistolare con Bernardo Tasso e con AnnibalCaro.
Il B., rimasto orfano anche di madre all'età di dieci giorni, si avviò alla carriera mercantile e ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] , I, Romae 1908, p. 34); A. Benci, Volgarizzamenti antichi dell'Eneide di Virgilio, traduzioni di essa fatte da AnnibalCaro, da Vittorio Affieri, dal padre Solari. e volgarizzamento nuovo di Michele Leoni, in Antologia [di G. P. Vicussieux ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] vicini o, almeno, lo conobbero e ne apprezzarono le qualità intellettuali, il Varchi, Bernardo Medici, il Beccadelli, AnnibalCaro. Amò, come si è accennato, Fiammetta Soderini da lui celebrata in numerose poesie. Condusse una vita disordinata, ed ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] sua presenza nei circoli e nelle accademie romane presso le quali si riunivano i letterati autori dei Coryciana. Una lettera di AnnibalCaro a Benedetto Varchi del 14 nov. 1531, dalla quale traspare una certa familiarità tra il F. e il Varchi, e l ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] attiva e più duratura sembra essere costituita dalle lettere scambiate con AnnibalCaro.
La corrispondenza col Caro comincia nel 1553. Il 20 maggio di quell'anno il Caro indirizzava una lettera al C. dichiarandosi suo amico e fornendogli indicazioni ...
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Bellondi (o Bellundi) Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Poeta fiorentino, nato intorno al terzo decennio del 1200. Lo si potrebbe identificare con un Puccio d'Aldrovandesco, noto in documenti dal 1262 [...] " quando li primi passi furon novi " (v. 11).
Bibl. - L. Castelvetro, Ragione d'alcune cose segnate nella Canzone d'AnnibalCaro, [Modena sec. XVI] 123; F. Torraca, Studi su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, 161; Barbi, Studi 13 nota ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] , che si accompagna ad una certa attenzione per situazioni e figure tratte dalla realtà, l'accosta singolarmente agli Straccioni di AnnibalCaro.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 713 s.; C. Tonini, La coltura ...
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ADRIANI, Francesco
Luisa Assenza Battistoni
Nato intorno al 1539 a S. Severino (Marche), fu assunto come cantore della cappella pontificia il 17 luglio 1572; nell'anno seguente fu nominato maestro di [...] , Hor che spogli ha e Ma tu come (Venezia 1570), facenti parte di una Corona della morte dell'Ill.mo AnnibalCaro, versi del nipote del celebre scrittore. Sempre il Bonagionta avrebbe ritrovato tra le Canzoni a cinque voci di diversi autori, terzo ...
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MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] ; purtroppo però, nelle sue opere, non ricorda tutte le scoperte avvenute ai suoi tempi. Furono suoi compagni di lavoro AnnibalCaro, Antonio Allegretti e il Fabri di Fano, e suoi discepoli Giovanni Gaddi e i fratelli Trivulzio. Nel 1549 pubblicò ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , un po' si sono dati da fare a Civitanova. Angosciato Annibal Carlo, allora a Roma, per la sorte dei due fratelli e 1994, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; I Farnese…, a cura di A. Bilotto - P. ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...