BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] che egli aveva fatte e che cedette al marchese G. G. Trivulzio, l'edizione delle Lettere inedite di AnnibalCaro, pubblicate da P. Mazzucchelli, Milano 1827, 3 voll.
Una breve dissertazione accademica, Sull'architetto della fortezza riminese eretta ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] , nonché grazie ai finanziamenti di Baldassarre Boncompagni.
Fin dai primi fascicoli contribuì con erudite illustrazioni su letterati e artisti: Di AnnibalCaro e del suo gusto e del suo valore nelle arti (in Arti e lettere, 10 agosto 1861), La casa ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] , era da lui posseduto (Gli amori pastorali di Dafni e di Cloe, di Longo Sofista, Iradotti dal Commendator AnnibalCaro, Parma 1786).
Il volumetto, prezioso contributo all'arte tipografica, fu ricordato nelle Memorie delconte Orloff come "le don ...
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PORTA, Costanzo
Antonio Chemotti
PORTA, Costanzo. – Nacque a Cremona nel 1528 o 1529 (in una lettera del 1° aprile 1592 si dichiara «carico de 63 anni», Garbelotto, 1955, pp. 155 s.).
Poco si sa degli [...] sia da chiesa sia da tavolino, intrattenendo rapporti anche al di là della cerchia cittadina, come dimostra una lettera di AnnibalCaro (15 novembre 1553), nella quale il poeta lo ringrazia per aver musicato un suo sonetto. Nel 1555 si assentò da ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] della virtù, come recita il nome, sebbene la supposta identificazione con l'Accademia dei Vignaiuoli, tra i cui esponenti figurava AnnibalCaro, porti ad attribuire al cenacolo una matrice bernesca, non di rado incline a oscenità di maniera.
Con il ...
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SEGHEZZI, Anton Federigo
Paola Baratter
– Nacque a Venezia nel 1706 da famiglia «né povera, né abbietta, se di essa si hanno alcune memorie sepolcrali nelle nostre chiese» (Paravia, 1850, p. 64); ebbe [...] ogni poesia.
Nel 1735 Seghezzi curò, sempre per la casa editrice padovana, il terzo volume delle Lettere familiari del commendator AnnibalCaro (i primi due erano usciti, sempre per i tipi di Comino, una decina di anni prima), che fece precedere da ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] . Secondo di quattro figli, fu battezzato nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo, di cui era priore il letterato AnnibalCaro.
Di famiglia povera, fu avviato al lavoro di muratore dal padre. La costituzione esile, tuttavia, gli impedì di seguire ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] riguardo al pubblico scolastico. Alla scelta e annotazione, in collaborazione con Remigio Marini, di brani dell’Eneide tradotta da AnnibalCaro (Torino 1936), seguirono i commenti de I Malavoglia di Giovanni Verga (su testo curato da Lina e Vito ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] offre informazioni su alcune occorrenze biografiche nel corso del 1538: si tratta di una serie di lettere inviategli da AnnibalCaro, che nel marzo di quell’anno si era recato a Napoli con l’intenzione di conoscere Giulia Gonzaga facendosi ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 19, 66, 114 s., 121 s.; N. Nobiloni, A Frascati. L'incantato giardino di Lucullo e AnnibalCaro, in Capitolium, XXXIV (1959), 3, p. 17; Le piante di Roma, a cura di A.P. Frutaz, Roma 1962, I, pp. 65 s ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...