Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, benefici e prebende. Alla morte del Gaddi divenne primo segretario di Pier Luigi Farnese, e quando questi ricevette il ducato di Parma e Piacenza, fu messo a capo dell'amministrazione della giustizia; ...
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Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] antiche. Nel 1566 compiva la sepoltura di AnnibalCaro; dopo il 1567 quella del medico Lorenzo Pacini, ambedue in S. Lorenzo in Damaso. Sono suoi anche i monumenti funerarî del medico Antonio Gallese in S. Pietro in Montorio e del connestabile Michel ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Gio. Andrea dell'Anguillara da Sutri pubblicava una sua prolissa versione in ottave delle Metamorfosi, e AnnibalCaro marchigiano, famoso anche per la sua polemica velenosa e dotta col modenese Ludovico Castelvetro, traduceva stupendamente, ma ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] quello intitolato Famiglie napoletane, che ebbe un grande successo nelle corti, e meritò le lodi del Boccalini e di AnnibalCaro. Ma intanto scriveva le Storie; compilava i Discorsi politici; scriveva le Filippiche e le Clementine, per spingere il re ...
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MONTEFIASCONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
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Cittadina dell'Italia centrale, nella provincia di Viterbo, posta a 633 m. d'altitudine sul ciglio d'un piccolo cratere secondario [...] Urbano V ne fece una sede vescovile e Paolo III pensò di costituirne la capitale di un ducato farnesiano. Dai Farnese AnnibalCaro ebbe in dono la bella villa di S. Giovanni in Selva.
Bibl.: L. Salotti, L. Codini, Montefiascone nella storia e nell ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] di Cosimo I e di Francesco de’ Medici, Manziana 2004; E. Garavelli, “Vibra pur la tua sferza e mordi il freno”, in AnnibalCaro a cinquecento anni dalla nascita, a cura di D. Poli et al., Macerata 2009, pp. 429-454; A. Andreoni, La prima redazione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] d'alcune cose del dialogo delle lingue di Benedetto Varchi, Vienna 1572; Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'AnnibalCaro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro", Venezia 1572; La Poetica d'Aristotele volgarizzata e sposta, Vienna 1570 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] s'avvarrà del programma iconografico preparato da AnnibalCaro sulla base di indicazioni fornite, a .
Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, ivi 1950.
A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, ivi 1957-61, s.v ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] controriformistica e che riaffiorerà, condizionata ad una elaborazione accademica, all'insorgere dell'Arcadia. Al pari di AnnibalCaro aderisce a questa forma apparentemente corrosiva, di fatto innocua e trasandata di poesia, anche il D., che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 188 s.; F.-E. Keller, Zum Villenleben und Villenbau am römischen Hof der Farnese. Kunstgeschichtliche Untersuchung der Zeugnisse bei AnnibalCaro, Berlin 1980; F-C. Uginet, Le Palais Farnèse à travers les documents financiers, Roma 1980, pp. 73-87; I ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...