Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] s'avvarrà del programma iconografico preparato da AnnibalCaro sulla base di indicazioni fornite, a .
Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, ivi 1950.
A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, ivi 1957-61, s.v ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] controriformistica e che riaffiorerà, condizionata ad una elaborazione accademica, all'insorgere dell'Arcadia. Al pari di AnnibalCaro aderisce a questa forma apparentemente corrosiva, di fatto innocua e trasandata di poesia, anche il D., che ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] d'alcune cose del dialogo delle lingue di Benedetto Varchi, Vienna 1572; Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'AnnibalCaro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro", Venezia 1572; La Poetica d'Aristotele volgarizzata e sposta, Vienna 1570 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] biblioteche romane nei secc. XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. 129 ss.; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, passim; E. Bassi, AnnibalCaro, R. F. e il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522 ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] molto stimolante: Cervini prese contatti con Angelo Colocci, Bernardino Maffei, Carlo Gualteruzzi, Giovanni della Casa, AnnibalCaro, Francesco Molza, Sebastiano Delio ed entrò in corrispondenza con Benedetto Varchi, Piero Vettori, Pietro Bembo ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] delle lettere. Suoi frequentatori e ammiratori furono, oltre al Molza e a Gandolfo Porrino (che fu suo segretario), AnnibalCaro, Claudio Tolomei, Luigi Tansillo, Camillo Capilupi.
Nel 1537 la lite giudiziaria con Isabella, che era stata commessa al ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] a vari corrispondenti e amici eruditi: Antonio Agustín, Ottavio Pantagato, Benedetto Egio, Gabriele Faerno, Gentile Delfini, AnnibalCaro. Una precedente versione del volume, fatta stampare dall’antiquario Iacopo Strada a Venezia nel 1557 (Fasti et ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] proprio a tale scopo. Tra i letterati e gli eruditi del tempo si ha notizia solo di suoi contatti con AnnibalCaro, quando entrambi dimoravano presso la corte di A. Farnese. Nel 1905 sono state pubblicate da L. Frati alcune massime moraleggianti ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ai fratelli Ludovico e Giovanni Maria Castelvetro lo scontro con l'Inquisizione e l'esilio. Sul finire del 1560 AnnibalCaro dedicò all'autorevole diplomatico, in partenza per la Germania, un sonetto colmo di iperboli, che iniziava: "Commendon, che ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...