(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Gio. Andrea dell'Anguillara da Sutri pubblicava una sua prolissa versione in ottave delle Metamorfosi, e AnnibalCaro marchigiano, famoso anche per la sua polemica velenosa e dotta col modenese Ludovico Castelvetro, traduceva stupendamente, ma ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] di Virgilio, dedicata, con lettera datata il 24 dic. 1564, ad Ersilia Cortese del Monte e contenente un'ottava in onore di AnnibalCaro. Sempre ad Ancona presso A. de Grandi, e sempre nel corso del 1566, apparve la Vita di Giberto terzo di Correggio ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] vescovato di Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e l'intervento in suo favore di AnnibalCaro - nel 1540 si trasferì nuovamente a Padova (una sua sosta, durante il viaggio, a Firenze, presso Pietro Carnesecchi, non ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ai fratelli Ludovico e Giovanni Maria Castelvetro lo scontro con l'Inquisizione e l'esilio. Sul finire del 1560 AnnibalCaro dedicò all'autorevole diplomatico, in partenza per la Germania, un sonetto colmo di iperboli, che iniziava: "Commendon, che ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] a Roma, il papa gli affidò l'incarico di presidente della travagliata provincia di Romagna, ove si recò, accompagnato da AnnibalCaro, che gli fece da segretario, nel dicembre 1539. La Romagna era allora sconquassata da numerosi disordini, che il G ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] gli studi, con particolare riguardo per la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui facevano parte AnnibalCaro, Giulio Poggiani e Guglielmo Sirleto. Di Commendone fu segretario, ne curò gli affari e lo accompagnò nelle sue ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Cinquecento succede l'interesse per il periodo dell'Impero. In una lettera ad AnnibalCaro, da Bologna 12 ott. 1562 (pubblicata da T. Piccolomini-Adami), il B. spiega al Caro e allo Speroni da quali autori ha tratto la sua storia: "Sono Trebellio ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...