DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e dell'epigrafia romane antiche. È probabile che il maestro lo introducesse presso i primi committenti e protettorii AnnibalCaro, segretario del fiorentino Giovanni Gaddi chierico di Camera, e la cerchia dei Famese. Nel decennio successivo al 1551 ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] a Modena per qualche tempo nel corso del 1543, come attesterebbe una lettera del 28 giugno di quell'anno in cui AnnibalCaro comunicava a F.M. Molza, poeta ed erudito modenese, di avere appena ricevuto le sue lettere tramite il Ligorio.
Il 6 ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] capitolina): le erme di Andrea del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo Tiraboschi e di Alessandro Verri (1817), di AnnibalCaro (1818). A tale serie si aggiungerà nel 1825 il ritratto "ad vivum" di Leone XII, scolpito dal D. su ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] o da insufficienza di lima, sempre però, potendo vantare modelli illustri, specie cinquecenteschi (dall'Aretino al "marchigiano" AnnibalCaro), fanno mostra come di una doratura antica.
Padronanza dei propri mezzi, e ricchezza di temperamento, che si ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , per la ricercatezza delle pose dei personaggi "quasi innumerabili" (Panni, p. 113), oltre che per l'abilità ritrattistica lodata da AnnibalCaro e che ha portato Venturi (p. 818) a definire il G. un "lombardo… con gusto quasi fiammingo", l'opera fu ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] a Firenze. A Roma, nell'ambiente intellettuale dove era stato introdotto dal sodalizio con Michelangelo, il C. aveva conosciuto AnnibalCaro e la sua famiglia e ne era diventato amico. Una volta tornato a Ripatransone, il C. sposò la figlia di ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] a Vienna (Hofmuseum n. 109) e può datarsi al 1554 circa. Oltre al già citato Salviati, parlano con ammirazione dell'A. AnnibalCaro (che andò a visitarla a Cremona nel 1558, ottenendone dal padre un autoritratto che si vide poi costretto a restituire ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] bassorilievo in terracotta di A. C. da Recanati, in L'arte, XLI(1938), pp. 299 s.; J. Pope Hennessy, A. C.'s bust of AnnibalCaro, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di E. Arslan, I, s.l. 1966, pp. 577-580 (anche in Victoria and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Vasari a far leggere l’opera anche a Benedetto Varchi, per averne un parere informato al pari di quello di AnnibalCaro, cui Vasari egualmente inviò le Vite ormai concluse, come ci conferma la lettera del letterato e traduttore marchigiano stilata il ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...