scarcerare v. tr. [der. di carcere, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scàrcero, ecc.). - [concedere la libertà a chi sia stato tratto in arresto: dopo dieci anni è stato scarcerato] ≈ liberare, rimettere [...] in libertà. ↔ arrestare, carcerare, catturare, fermare, incarcerare, mettere agli arresti (o, fam., dentro), (fam.) sbattere dentro, trattenere ...
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capellone /kape'l:one/ s. m. [der. di capello] (f. -a). - [persona che ha molti capelli o li porta lunghi, con un'acconciatura che, spec. negli anni Sessanta, ha avuto valore di protesta anticonformista] [...] ≈ ↑ figlio dei fiori, freak, (scherz.) fricchettone, hippy ...
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triplicare [dal lat. triplicare, der. di triplex -plĭcis "triplice"] (io trìplico, tu trìplichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere tre volte maggiore: t. una somma] ↔ (lett.) sterzare. 2. (estens.) [rendere [...] . ↔ diminuire, ridurre. ■ v. intr. (aus. essere; raro avere) e triplicarsi v. intr. pron. [diventare tre volte maggiore o molto maggiore: i prezzi (si) sono triplicati in pochi anni] ≈ ↑ centuplicarsi. ↓ accrescersi, aumentare. ↔ diminuire, ridursi. ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] a notazione numerica, a indicare che non si raggiunge, o che si raggiunge a mala pena, la misura stessa: figuratevi che in tre anni s. io aveva imparato quello che gli altri in sei (I. Nievo). A differenza di altri agg. e avv. di quantità, poco può ...
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scherzare /sker'tsare/ v. intr. [dal longob. ✻skerzōn, cfr. ted. scherzen "scherzare"] (io schérzo, ecc.; aus. avere). - 1. [fare giochi o altre attività divertenti: smettila di s. con l'acqua!] ≈ divertirsi, [...] della tua vita ti prendevi gioco di me! Anche prendere in giro può talora assumere lo stesso valore: in tutti questi anni non hai fatto altro che prendermi in giro.
Ironia e discredito - Beffarsi (di), deridere e farsi beffe (di) alludono alla scarsa ...
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turbolento /turbo'lɛnto/ agg. [dal lat. turbulentus]. - 1. a. [che gira vorticosamente] ≈ e ↔ [→ TURBINOSO (1)]. b. [di corso d'acqua e sim., che scorre con grande impeto] ≈ e ↔ [→ TUMULTUOSO (3. a)]. [...] alte e confuse] ≈ e ↔ [→ TUMULTUANTE agg. (1)]. 3. (fig.) a. [caratterizzato da agitazioni, rivolte e sim.: tempi, anni t.] ≈ agitato, burrascoso, contrastato, tormentato. ↔ sereno, tranquillo. b. [di pensiero, sentimento e sim., che si manifesta in ...
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carcere /'kartʃere/ s. m. (ant. o lett. f.) [lat. carcer -ĕris] (il pl. è di forma femm., le carceri). - 1. [luogo in cui vengono rinchiuse le persone private della libertà personale: c. di massima sicurezza] [...] , penitenziario, prigione, reclusorio, [per minori] riformatorio. 2. (estens.) [pena detentiva da scontarsi in carcere: condannare a tre anni di c.] ≈ detenzione, prigionia, reclusione. 3. (fig.) [luogo dove si sia costretti a vivere rinchiusi o in ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] che [per introdurre prop. concessive con il verbo all'indic. o al cong.: con t. che l'abbiamo aiutato per anni, non ci ha neppure ringraziato] ≈ [→ TUTTOCHÉ cong.]; non com., da per tutto [in ogni luogo] ≈ dappertutto, dovunque, ovunque, tutt'in ...
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fa avv. [3a pers. sing. dell'indic. pres. del v. fare]. - [posposto a un'indicazione di tempo, indica la distanza temporale da un dato momento a quello attuale: due ore fa; un anno fa] ≈ (non com.) addietro, [...] [con compl. plur.] or sono (due anni or sono). ...
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Nome di una gens di Roma antica, di condizione plebea; nel 2º sec. d. C. ebbero importanza i discendenti di M. Annio Vero, tra cui l'imperatore Marco Aurelio.
Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. Jonson; divenuta in seguito inseparabile...