VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] suoi successori a diventare uomini ligi dell'abbazia. Dopo circa vent'anni, in cui si registrano acquisti e donazioni di terre situate in in concorrenza con il pellegrinaggio mariano a Montevergine. Alla luce di ciò, pertanto, ben si comprende come l' ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] at Sim'ān, intorno alla colonna dove per più di quarant'anni aveva vissuto il santo. Il santuario è costituito da quattro corpi ad alcuni scavi condotti a Pliska e a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra i secc. 9° e 10° ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] così definito N. si colloca, più o meno una ventina d'anni dopo, nella scia dello Pseudo Ippolito, e qui va precisato che fino ad arrivare alla rottura con la Chiesa cattolica. Alla luce di queste vistose convergenze non è arbitrario ipotizzare che N. ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] tabu effettuate alla fine dell'Ottocento giungono a mettere in luce la natura contagiosa del sacro primitivo e dell'impuro: il Questa immagine della concezione primitiva dell'impurità ebbe per diversi anni ampio seguito; così scriveva L. Lévy-Bruhl: " ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] monastero di S. Giorgio Maggiore di Venezia, che durante i cinque anni del suo governo conoscerà uno dei periodi più luminosi della sua storia. giustificazione. In tal senso è necessario fare luce soprattutto sugli studi di filologia biblica cui il ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] doti di prosatore.
Rimasta a lungo manoscritta, l’operetta vide la luce in forma parziale solo nel 1841 a cura di Angelo Mai e entrò finalmente nel noviziato di S. Andrea al Quirinale.
Agli anni 1630-37 risale la composizione di un’opera in versi, i ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] lettura delle matematiche dal 1616 al 1628, con l'interruzione nei due anni accademici 1625-26 e 1626-27, quando fu prima a Siena per ciò che definì nuovi punti di vista sulla fisica della luce; e uno d'architettura, mai terminato per il sopravvenire ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] pare tuttavia che questa prima edizione della più nota opera sua vedesse mai la luce. Nessun esemplare ne è stato ritrovato ed egli non ne parlò più negli anni seguenti".
Nel luglio del 1769 era stato chiamato dall'arcivescovo di Monreale F. Testa ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] come principi, conti, vescovi; poiché nel corso degli anni in cui il rotolo era in uso si potevano avere è la notte di cui fu scritto: "e la notte sarà la mia luce". Le ascendenze biblico-giudaiche dell'Exultet, Rassegna di teologia 25, 1984, pp. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] fatte e – con un rilievo apparso eccessivo alla luce della documentazione archivistica (Páztor, 1962) – il la Relazione dei due viaggi fatti in Francia dal card. Bartolomeo Pacca negli anni 1809, e 1813, e della sua prigionia nel forte di S. Carlo ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...