DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] maggiore di quella tra le probabilità o e la probabilità 1.
Molti anni dopo il D. fece un'esposizione dei fondamenti della teoria della probabilità alla luce della sua concezione soggettivista in un ampio trattato (Teoria delle probabilità. Sintesi ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] Ortona a Mare dove si addottorò in teologia. Da qui passò negli anni seguenti in altri conventi abruzzesi come a Chieti e a Teramo, liberale, cosa che non mancò di porlo in cattiva luce, allora come in seguito, presso i suoi superiori ecclesiastici ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] analisi superiore. In poco tempo il B. si mise in luce come uno dei principali esponenti della rinascita delle scienze matematiche in di Todi; con decreto 8 ott. 1865, a soli 41 anni, venne creato senatore. L'attività politica, ch'egli svolse durante ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] quale divenne fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per la geometria e in particolare per la geometria algebrica. Gli anni dopo la laurea furono per il C. molto fertili.
Già nell'aprile del ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] a rivedere il materiale che aveva già preparato alla luce dei nuovi sviluppi di queste teorie e delle critiche la ricerca degli asintoti delle curve piane.
Tre lavori, degli anni 1858, 1872, 1875, traggono origine dai suoi insegnamenti di geodesia ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] pesanti, come il torio e l'uranio. Negli anni successivi, in diversi laboratori furono scoperti molti altri tipi corpo e che avviene con leggi analoghe a quelle della diffrazione della luce; come nel caso ottico, dalla diffrazione dei n. si trae ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] applicazioni alle telecomunicazioni in fibra ottica. Sviluppati intorno agli anni 1986-88 e ben presto diventati dispositivi fondamentali di effettuando anche una conversione da luce e immagini non visibili a luce e immagini visibili (v. immagine ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] bizzarre: non frequentare le vie più affollate, non parlare senza luce, non sacrificare mai un gallo bianco, non raccogliere oggetti ha dato origine a ricerche e scoperte matematiche per oltre trecento anni fino a quando, nel 1994, Andrew Wiles l’ha ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] per la prima volta da R.V. Pound e G.A. Rebka negli anni 1960-65 (v. gravitazione sperimentale: III 102 b), mentre A.A. E di un corpo, la massa m di esso e la velocità della luce nel vuoto, E=mc2, detta anche relazione di equivalenza massa-energia (v. ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] macroscopici e coinvolgenti velocità molto minori della velocità della luce nel vuoto. ◆ [FPL] F. dei plasmi , aventi carattere sistematico generale e propedeutico a corsi specializzati negli anni seguenti. ◆ [ANM] F. matematica: disciplina che s' ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...