Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] livelli energetici è sul tipo di quello della fig. 2. La luce pompa, di lunghezza d’onda centrata su 5600 Å (colore , nella quale si notano i grandi progressi ottenuti negli anni immediatamente successivi all’invenzione del l. con l’introduzione ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] . Nel 1900, studiando sali di radio, P. Villard mise in luce un terzo tipo di radiazioni, i raggi γ, molto più penetranti è minore e in verso opposto a quella dei raggi β. Negli anni successivi Rutherford, Soddy, W. Ramsey, H. Geiger e altri, dopo ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] . a.C.) si erano resi conto che la L. non brilla di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più lunare.
Una nuova fase di esplorazione lunare è iniziata nei primi anni del 21° sec., con l’invio di missioni, oltre che ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] di elevata energia, prodotte a mezzo di macchine acceleratrici, osservate negli anni successivi, erano sempre stabili. Alla fine del 1933 i coniugi I questo tipo, ma serve anche a mettere in luce la differenza sostanziale fra questi e i processi ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] preferito sulla cattedra di matematica dell'università di Bologna. Due anni dopo, nel 1589, gli venne assegnata la cattedra di intervennero alcuni fatti che contribuirono a porre G. in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] per questa avventura e si sono dovuti aspettare vent’anni per avere i primi concreti tentativi di progettazione e sue proprietà (per es., l’assorbimento oppure l’emissione di luce di specifica lunghezza d’onda) cambiano drasticamente nel passaggio da ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] da parte di una lampada a raggi u. (non si tratta propriamente di luce, in quanto i raggi u. sono invisibili). Il termine u. indica anche in esso presenti. La densità media stimata in quegli anni per il mezzo interstellare, pari a un atomo di ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] uno dei maggiori fisici matematici del suo tempo. Dal 1860, per cinque anni, fu professore al King's College di Londra. Sono di questo periodo, spingeva sino a prevedere che le onde della luce fossero dello stesso tipo delle onde elettromagnetiche ( ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] . è andato rapidamente crescendo nella seconda metà degli anni 1990 e ha avuto un’ulteriore espansione all’inizio la prima è quella standard, in cui si utilizza la luce ultravioletta, la cui lunghezza d’onda molto difficilmente può scendere ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] ’ultimo caso le lastrine stesse sono dei veri e propri filtri di luce e il loro colore varia in rapporto con la lunghezza d’onda o. da sole. Di metallo, tartaruga o celluloide, dagli anni 1960 le montature sono anche di plastica e, più di recente ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...