Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] Ethel, la prima a intuire il suo talento; per molti anni si limitò al genere comico, e solo dal 1915 iniziò ad tre drammi (di Sh. Rosen, 1978, J. Miller, 1997, W. Luce, 1998).
Bibliografia
A. Powers-Waters, John Barrymore, the autorized life, London ...
Leggi Tutto
Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] FAMU, la scuola di cinema di Praga, si mise in luce con un cortometraggio, Smrt pana Baltazara (1965, La morte del trovò nella 'lista nera' e non poté più lavorare per alcuni anni. Per poter riprendere l'attività dovette rinnegare il passato (ma si ...
Leggi Tutto
Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] a 16 mm della serie True life adventure. Dopo alcuni anni come assistente operatore di Ted McCord e Ernest Haller, H. widow (1987; La vedova nera) di Bob Rafelson. La sua luce si è mantenuta su tonalità cupe anche in Tequila sunrise (1988; ...
Leggi Tutto
Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] . Fotografia e linguaggio fotografico, in "Filmcritica", 1954, 41, pp. 154-58.
F. Savio, Cinecittà anni Trenta, 3° vol., Roma 1979, pp. 993-97.
S. Masi, Storie della luce, Roma 1983, passim.
A. Bergala, "Voyage en Italie", Crisnée 1990, pp. 129-35.
I ...
Leggi Tutto
Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] della sua attività si colloca tra il 1964 e il 1969, anni in cui curò le scenografie di tre film di Pier Paolo 1967), dopo il Veneto primi Novecento dell'inizio, immerso in una luce di favola straziante, furono le città d'argilla di Ouarzazate e ...
Leggi Tutto
Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] e cantante con il nome di Miguel Bosè) e Paola. In sei anni, dal 1950 al 1955, partecipò a diciassette film. Fece una breve spagnoli, il francese La messe dorée (1974; La profonda luce dei sensi) di Beni Montresor e lo svizzero Violanta (1977 ...
Leggi Tutto
Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] sospese e tagli di luce insoliti e mozzafiato, R. è autore di opere interessanti in cui la componente , che R. diede il primo saggio della sua arte visionaria. Due anni più tardi con l'incubo fantascientifico Fahrenheit 451 di François Truffaut, R ...
Leggi Tutto
Kasdan, Lawrence
Altiero Scicchitano
Regista e sceneggiatore statunitense, nato il 14 gennaio 1949 a Miami Beach (Florida). Il cinema di K. è un abile miscuglio di generi e di tonalità. I suoi film [...] big chill, che si scontrano con le difficoltà dell'età adulta e con il pragmatismo degli anni Ottanta; l'inafferrabilità dei sentimenti messa in luce dall'eccentricità del falso psicoanalista in Mumford) e dall'irruzione di una realtà dalla violenza ...
Leggi Tutto
Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] la fotografia da studio. Idealmente vicino agli operatori di scuola francese degli anni Quaranta (Robert Juillard, Armand Thirard) per il proliferare delle piccole fonti di luce, egli riservava una grande cura ai particolari e all'illuminazione dei ...
Leggi Tutto
Tati, Jacques
Francesco Zippel
Un comico tra le nuvole
Alto e allampanato, silenzioso e imperturbabile, Jacques Tati è stato uno dei comici europei più amati del Novecento. Il postino François e soprattutto [...] sulla trasformazione della società francese avrebbe caratterizzato molti anni più tardi Playtime – Tempo di divertimento (1967 di Tati non erano però ancora finite. Videro così la luce altri due deliziosi film, Monsieur Hulot nel caos del traffico ...
Leggi Tutto
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...