POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a New York di S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] tratteggiando un quadro impietoso e tragico delle contraddizioni messe in luce dalla Grande Crisi.
Dei film di P. è cielo non ha preferenze di E.M. Remarque. Alla fine degli anni Settanta, il ritorno a tematiche a lui più congeniali ha consentito a ...
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WAJDA, Andrzej
Gian Luigi Rondi
Regista polacco del cinema e della televisione, nato a Suvalki il 6 marzo 1926. Tra i fondatori della "scuola cinematografica polacca" fiorita nell'immediato dopoguerra, [...] , con analisi sottile. Messe al servizio, in questi ultimi anni, di una meditazione accorata e polemica, ferma e rigorosa, su , e in Bez znieczulenia (Senza anestesia), 1978, rilettura, alla luce di oggi, di quella stessa età e dei guasti che ha ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] il 3D, che permetteva una visione tridimensionale, o più tardi, negli anni Ottanta, anche l'Odorama, che accompagnava la visione con alcuni odori, per il film di Grémillon, Lumière d'été (1943; Luce d'estate), luogo sospeso fra essere e non essere, ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , piccoli lavoretti, poca scuola. Si era già messo in luce, per la capacità di imitare il prossimo, tra i compagni da numeri di arte varia, stava lasciando il passo in quegli anni alla rivista, che univa i numeri tra loro attraverso un tenue pretesto ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] avvicinato a quello di Sam Peckinpah, che nel corso degli anni è andato soggetto a una notevole rivalutazione, in particolare reali e miti cinematografici. Quando finalmente quest'opera vide la luce nel 1984 risultò per il gangster film quello che C' ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] una serie di piccoli e grandi capolavori in bianco e nero degli anni Cinquanta e Sessanta, da Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo La sua ricerca sull'uso delle piccole fonti di luce (photofloods e photospots montate su pinze) giunse a ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] la SIC offre in vendita e in locazione»74.
Il bollettino «Arte-Luce-Parola», invece, sull’esperienza dell’Opera delle proiezioni luminose, sviluppatasi sempre a Milano negli anni Dieci, nasce nel decennio successivo. Rivolto non soltanto a «reverendi ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] cinema…". In parallelo, il cinema si è trasformato nel corso degli anni, e ha assunto profili e assetti sempre nuovi: è stato un Ma situazioni analoghe si trovavano anche in ambito urbano: la luce che penetrava all'interno di edifici in ferro e vetro ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ) di André Deed e Metropolis (1926; Id.) di Fritz Lang. In anni più recenti, dopo i 'replicanti' di Blade runner (1982; Id.) di si soffregavano gli occhi davanti a sé, si vergognavano della luce e desideravano tornare al buio a guardare ancora" (Mann ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di produzione di un suo film andava dai cinque ai sette anni. In ventotto anni, dal 1971 al 1999, Stanley Kubrick realizzò cinque film. simile a quello della pellicola il quale consente alla luce che la attraversa di venire rifratta in maniera ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...