Mistico, eremita e abate del Sinai (579 circa - 649 circa), autore della celebre Scala del Paradiso (Κλῖμαξ τοῦ Παραδείσου, da cui gli venne il soprannome) in 30 libri, corrispondenti agli anni dell'attività [...] Evagrio Pontico), G. fa dipendere il raggiungimento della vita contemplativa dell'esicasta, la quale conduce alla visione della luce infinita di Dio, dal conseguimento dell'apàtheia, attraverso la vita ascetica. È autore anche di un Libro al pastore ...
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Pianista e compositore di jazz afroamericano (Pittsburgh 1921 - Los Angeles 1977). Autodidatta dallo straordinario talento naturale, si mise in luce nel 1947 con Ch. Parker, esibendosi in seguito prevalentemente [...] in trio. Estraneo ai mutamenti che interessarono il jazz negli anni Cinquanta e Sessanta, G. diede vita a uno stile pianistico del tutto originale. Improvvisatore dallo swing trascinante e dall'inesauribile fantasia, ebbe subito un grande successo di ...
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Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (Shanghai 1933 - Hong Kong 2018). Pioniere delle fibre ottiche nella trasmissione telefonica, ingegnere presso gli [...] laboratories di Harlow, ha chiarito fin dagli anni Sessanta la possibilità di trasmettere segnali luminosi del premio Nobel per la fisica “per i traguardi rivoluzionari riguardanti la trasmissione della luce nelle fibre per la comunicazione ottica”. ...
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Pittore (Stockbridge, Edimburgo, 1756 - Edimburgo 1823). Quasi autodidatta, guardò soprattutto all'opera di G. Romney e J. Reynolds, con il quale fu in contatto. Fu per due anni (1785-87) a Roma; tornato [...] ufficiali. I suoi ritratti colgono il carattere del soggetto con stile libero e sensibile alla resa degli effetti di luce e ombra (Il reverendo R. Walker che pattina, 1784, Edimburgo, National gallery of Scotland; Mrs. Eleanor Urquhart, 1795 circa ...
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Fisico tedesco (Fulda 1850 - New York 1918). Prof. a Würzburg, Marburgo e quindi a Strasburgo. Effettuò, negli anni intorno al 1895, importanti ricerche sui raggi catodici, valendosi principalmente del [...] nome, prototipo da cui derivano i moderni tubi a raggi catodici; scrisse varie memorie sulla teoria elettromagnetica della luce. Si dedicò alla radiotelegrafia, elaborando un sistema non dissimile da quello Marconi, adottato in Germania (sistema B ...
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Contrabbassista e violoncellista di jazz afroamericano (n. Ferndale, Michigan, 1937). Continuatore della tradizione esecutiva iniziata da J. Blanton e proseguita da O. Pettiford e R. Brown, C. si è messo [...] in luce negli anni Sessanta, quando entrò a far parte del complesso di M. Davis. Per la cavata ampia e profonda, lo swing poderoso e l'intelligenza musicale, C. è tra i più apprezzati contrabbassisti del jazz moderno. ...
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Pianista e compositore di jazz statunitense (Plainfield 1929 - New York 1980). Si mise in luce a partire dalla metà degli anni Cinquanta sia come raffinato e sensibile accompagnatore (collaborò, fra l'altro, [...] con T. Scott, M. Davis, G. Russell) sia come leader di trii con contrabbasso e batteria. Il suo stile è contraddistinto da elementi specificamente afroamericani fusi sapientemente con altri derivanti dall'impressionismo ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] (1965-66) e Medea (1967) emergono inoltre le radici greche della formazione di Xenakis. Sempre a partire dagli anni Sessanta hanno visto la luce alcuni grandi brani con coro, da Nuits (1967) e Cendrées (1973), fino ad Anemoessa (1979), Ais (1980) e ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] rilevanti per il prosieguo della sua parabola artistica. Negli anni Quaranta, nel corso di una forte crisi personale e di per voce sola o per coro che videro la luce a partire dagli anni Sessanta: da ricordare Hô. Cinq mélodies per soprano ...
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Musicologo tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1928, morto a Berlino il 13 marzo 1989. Studiò musicologia a Gottinga e Friburgo, ottenendo il dottorato nel 1953 con una tesi sulle Messe di Josquin des [...] ricerche sull'opera, sempre attente a mettere in luce la rilevanza drammaturgica delle strutture musicali. Negli anni Sessanta fu redattore per la Stuttgarter Zeitung e negli anni successivi a lungo collaboratore della Frankfurter Allgemeine Zeitung ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...