I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] della Dc di Padova. Gui sarebbe rimasto alla Minerva per ben sei anni e cinque mesi, durante i quali fu chiamato a gestire la non potuto iscriversi a tutte le facoltà universitarie. Alla luce anche di queste non irrilevanti scelte, studiosi, uomini ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] affrontare in autonomia il presente e il futuro, mettendo in luce che sotto la sua guida la Cei era giunta al 2003, p. 476.
36 Nato a Genova nel 1913, entrò a 11 anni nel seminario carmelitano del Deserto di Varazze; proseguì gli studi ad Arenzano, a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Gregorio di Tours. La lode non contribuisce a gettare luce sui luoghi e le modalità della sua formazione, data , l'altro la persuasione e tutti i suoi stratagemmi. In pochi anni la Chiesa inglese si era dotata di istituzioni funzionanti ed era pronta ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] tanto scrittori quanto operai, affinché spargano la luce del cristianesimo per mezzo della stampa buona, come . Gigli Marchetti, Milano 2004, pp. 121-130.
90 L. Pazzaglia, Negli anni del fascismo, in Editrice La Scuola 1904-2004, cit., pp. 42-59, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] con la radio costituiva il più importante veicolo di informazione culturale di quegli anni, nonché elementi chiave della «cultura popolare moderna»17.
L’Istituto Luce nacque sì come «strumento di informazione e istruzione di massa»18, piegato ai ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il Signore ha arricchito la tua clemenza con la grande luce del suo sacramento, devi con tutta sicurezza realizzare che che sono divine; non ti esaltare, ma se desideri regnare per molti anni sottomettiti a Dio. È scritto: “Rendi a Dio quello che è di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] le persecuzioni, avevano mantenuto l'identità niceana. Alla luce di questi orizzonti nuovi, la Sede di Roma era senza aver rivisto Roma, il 7 giugno 555, a Siracusa, dopo diciotto anni, due mesi e nove giorni di pontificato, il più lungo dopo quello ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] religioso di reinterpretare tale patrimonio alla luce di un contesto sociale avvertito come cattolico, Roma 1891.
69 Cfr. M. Torrini, Religione e religiosità nei primi anni del ’900, in Angelo Fortunato Formiggini. Un editore del Novecento, a cura ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] alla competenza del papa. L'8 dicembre 1965, a quasi sette anni dal suo annuncio e a poco più di tre dal suo inizio, cura di G. Luongo, Roma 1998, pp. 461-506.
Paolo VI una luce per l'arte, a cura di E. Brivio-M. Ferrazza, Cinisello Balsamo 1999 ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] possono continuare a essere esercitati: significa che alla luce del sole, laddove possono essere sottoposti a un controllo almeno per due motivi. Il primo è che in sequenza, negli anni 346, 354 e 356, Costanzo promulgò ancora tre costituzioni con ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...