La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] altra versione, che potrebbe essere una revisione di quella di Mōšeh; vent'anni dopo, nel 1290, egli ne fornì un'ulteriore copia, poiché la , è chiaro che le composizioni principali che videro la luce nella Provenza del XIV sec. sono in gran parte ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] memoria parigina di Abel, che vede finalmente la luce nel 1841. In quella memoria Abel considerava funzioni scientifica.
I segni di ripresa si manifestano verso la fine degli anni Cinquanta. Agli occhi di Francesco Brioschi (1824-1897), un allievo di ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] cosiddetta analisi non standard, introdotta da Robinson nei primi anni Sessanta e che da allora è divenuta uno strumento Il teorema di Ax è reso possibile dal fatto, già posto in luce da Robinson, che una parte non banale della geometria algebrica su ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 5 settembre fu immatricolato all'Università.
Galilei frequentò per quattro anni e mezzo la Facoltà delle arti, ma la abbandonò non fossero che fenomeni ottici prodotti dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse un Discorso sulle comete che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] e in latino, mentre il testo originale di Newton vedrà la luce solo nel 1779. Inoltre in Inghilterra continuava a prevalere l' differenziale, che oggi porta il suo nome; sempre di questi anni è il suo dibattito con Michelotti e Johann Bernoulli, su ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] originali hanno avuto la funzione di catalizzatori per ricerche fruttuose in teorie che sarebbero venute alla luce solo molti anni dopo. Questo fenomeno mostra come la definizione delle conoscenze matematiche acquisite grazie ai problemi di Hilbert ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] la scienza araba, e anche con le cifre indo-arabe. Negli anni 970-971 Gerberto accompagnò il vescovo Atto a Roma; fu in quella quello acuto, l'angolo esterno con quello ottuso: ciò getta luce sul cattivo stato in cui versava il testo euclideo. Questa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] e di Eutocio era effettivamente tornato alla luce, giacché numerosi manoscritti ne tramandano la versione entrò alla ‘Giocosa’, la scuola di Vittorino da Feltre a Mantova. Pochi anni dopo studiò alla facoltà di Arti a Pavia; verso il 1442, conseguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] genere due, ma in certi periodi si arrivò anche a quattro. Negli anni tra il 1555 e il 1570, Bologna aveva un titolare di matematica da Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), che vide la luce a Firenze nel 1661.
La riscoperta dei lavori degli antichi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] infinitesimali. Noi sappiamo che egli aveva inventato il calcolo negli anni Sessanta del XVII sec. e quindi ci aspetteremmo di vederlo ispira due grandi edizioni dei Principia che videro la luce alla metà del secolo: la cosiddetta 'edizione gesuita ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...