PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Cena, e il più giovane Guido Gozzano.
Già durante gli anni universitari iniziò a dar mostra delle sue notevoli doti di , le tre canzoni A mia madre (Bologna). Nel 1903 videro la luce due opere: Italiche (Torino), con cui prese avvio la sua poesia ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] può suggerire una vera consuetudine d'amicizia: "Tasso gentil ch'empi di luce il mondo / io che per reo destin da te m'ascondo / dunque all'ambito soggettivo del parlato quotidiano.
Proprio negli anni della giovinezza del D., nel 1565, lo Stamento ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] di ricordi familiari dal 1484 al 1489. Altre carte riferentisi ad anni precedenti sono andate perdute. In questa specie di diario il B. dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel libro: Antonii Benivenii De abditis ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] massimo splendore. Laureatosi nel 1890, dopo aver insegnato per alcuni anni a Mantova, riuscì a ritornare a Bologna, mercé l' semplice della sua amatissima Romagna, quando mette in luce i piccoli difetti e imperfezioni della natura umana, ...
Leggi Tutto
PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] dei Rozzi.
Nel 1619 la Fiesole distrutta vide la luce in una pregevole stampa fiorentina adornata da un ritratto monte Amiata. Grazie a Ciampoli intraprese un viaggio a Roma pochi anni dopo l’elezione al soglio pontificio di Urbano VIII. Al nuovo ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] , 4 e 10 apr. 1850).
Avevano frattanto visto la luce lavori di maggiore impegno: Considerazioni sul romanzo (Torino 1841), un da cui ebbe tre figli (Pietro, Edvige e Anna), negli anni seguenti il F. cominciò a manifestare un crescente interesse per la ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di Gionata nella omonima tragedia del Bettinelli. A quattordici anni manifestò il desiderio di entrare nell'Ordine dei gesuiti ,dissertazione del signor dottor M. B. data in luce e accompagnata da copiose affermazioni relative al medesimo argomento da ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] in dialetto uno dei grandi poemi in lingua. Per diciassette anni, infatti, riuscì al settecentista di portare innanzi la traduzione della opuscoli, editi nel 1760 da A. Agnelli, videro invece la luce i versi con i quali il B. prese parte alla nota ...
Leggi Tutto
BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] Vittorio Sereni, ne rimase ben presto vedova. Si rimaritò a ventisette anni, il 17 apr. del 1550, con l'architetto e scultore (cfr. "Mentre solinga a pié d'un verde faggio", "Santa luce immortal che 'l primo cielo", "Di cerchio, in cerchio e ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] che ebbe sempre particolarmente cara.
Si era già messo in luce con Il fantasma di Pierrot (Firenze 1905), un atto unico internazionale e i suoi esponenti di primo piano. Per due anni fu corrispondente del Corriere della Sera da Parigi. Tornato in ...
Leggi Tutto
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...