(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] a quella infrarossa. La fig. 3 illustra come opera l’effetto serra su V., secondo un modello sviluppato negli anni 1960 da C. Sagan. La luce solare, che non è riflessa dalle nubi, attraversa l’atmosfera ed è assorbita dal suolo. Questo emette raggi ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] vero per corpi in moto con velocità confrontabili con la velocità della luce per i quali bisogna far ricorso alla meccanica relativistica. Se m0 ⊙=1,99∙1030 kg); T il periodo, misurato in anni; a il semiasse maggiore dell’orbita, misurato in unità ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] del campo interplanetario, gettando una nuova luce sul magnetismo solare. I due fenomeni più soli settori. Per quanto riguarda il secondo fenomeno, già alla fine degli anni 1960 fu messa in evidenza una correlazione fra la polarità del campo e ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] per prescrizione in conseguenza del non uso protratto per 20 anni, per rinuncia, per consolidazione o confusione. Per evitare ogni un’immagine della superficie. Ciascuna tecnica mette in luce particolari aspetti della struttura superficiale e ha una ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] tra la superficie e la zona fino alla quale penetra la luce (queste due prime zone costituiscono la regione fotica del l della capacità utile del serbatoio dopo un certo numero di anni. A limitare quanto più possibile gli interrimenti si provvede con ...
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(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] è quello durante il quale si formò l’enorme caldera (3500 anni a.C.) che portò allo sventramento dell’originario vulcano. Durante moderno villaggio di Akrotìri gli scavi hanno riportato alla luce i resti di un antico abitato distrutto intorno al ...
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In geologia, area particolarmente mobile della Terra dove si sono verificati a più riprese processi di collisione continente-continente e/o continente-arco magmatico, con una generale mobilizzazione del [...] (v. fig.), che nel complesso formano attualmente i continenti e i loro margini. Pertanto il termine m., che è stato introdotto negli anni 1980, tende in particolar modo a definire i rapporti tra le zone orogeniche e i bacini sedimentari, alla ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] ., Himalaya).
Quanto è stato esposto finora mette in luce che la teoria della tettonica a placche, nata dall se esso a sua volta sia stato orogenizzato più di tre miliardi di anni fa, perché si tratta di una zolla, con le più antiche rocce americane ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] da A. Cancani e A. Sieberg, poi da H. Wood e F. Neumann negli anni Trenta, e infine da V. Medvedev, W. Sponheuer, V. Karnik nel 1964. La sono necessari e non è escluso che maggiore luce possa venire da indagini regionali sulla sismicità e ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] subaereo, cominciarono le esplosioni che continuarono per parecchi anni.
Queste due brevi descrizioni ci mostrano che fino a ed è chiaro che il materiale autigeno coevo fosse venuto alla luce solo verso la fine, cioè dopo che le prime esplosioni ne ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...