Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] immagine cinematografica, scoprendone la capacità di portare alla luce i luoghi oscuri del rimosso e dell'inconscio macchina spettacolare della visione e della costruzione dell'incubo. Alcuni anni dopo, nel 1976, sarebbe stato realizzato un remake del ...
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Motion Picture Association of America (MPAA)
Giuliana Muscio
Organizzazione di categoria dell'industria cinematografica statunitense, fondata nel 1922 come rappresentante degli interessi del settore, [...] , dopo che questi si era messo in luce per la brillante conduzione della campagna elettorale repubblicana Muscio, La Casa Bianca e le sette majors. Cinema e mass media negli anni del New Deal, Padova 1990.
R. Maltby, The Production Code and the ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] grande cineasta, firmando per lui, nei successivi cinque anni, circa quattrocento film di corto e medio metraggio. sotto il sole della California B. iniziò a usare la tecnica della luce diffusa in esterni, filtrando i raggi del sole con una stoffa ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] R., in Europa, è stata consacrata a partire dagli anni Novanta, con la partecipazione ai più importanti festival internazionali. raggelato melodramma Profundo carmesí (1996), immerso in una luce plumbea, quasi metallica, che immobilizza ogni azione, ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] al sentimentale How to make an American quilt (1995; Gli anni dei ricordi) di Jocelyn Moorhouse, per il quale ha 'guardato un occhio attento alle tele di F. Goya e un altro alla 'luce', resa da un suo illustre collega, Philippe Rousselot di La reine ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] sul quale scrisse un breve saggio critico, in cui metteva in luce il valore plastico di certe parti del film, "laddove l' riprese ritardarono e nacquero contrasti con la produzione. Dieci anni più tardi, negli Stati Uniti, accettò l'offerta di ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] nel rapporto tra i mezzi espressivi: la recitazione, la luce, il montaggio, la scelta delle inquadrature evidenziano la , passim.
Ejzenštejn, Feks, Vertov. Teoria del cinema rivoluzionario. Gli anni venti in URSS, a cura di P. Bertetto, Milano 1975, ...
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Afgrunden
Vittorio Martinelli
(Danimarca 1910, L'abisso, colorato, 42m a 16 fps); regia: Urban Gad; produzione: Kosmorama; sceneggiatura: Urban Gad; fotografia: Alfred Lind.
Magda, insegnante di pianoforte, [...] ed elettrizzanti di Afgrunden, il cinema ha solo quindici anni, ma si può certamente affermare che con questo primo ad accendersi nel firmamento cinematografico scandinavo, e la sua luce si riverbera anche negli Stati Uniti dove dal 1908 è presente ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] municipale, che abbandonò per diventare attore. Fu interprete negli anni Trenta di alcuni film messicani come El prisionero 13 ( un Messico ancora sotto la dominazione spagnola, colto nella luce aspra e trasfigurata della fotografia di Figueroa. Se ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] e di Toland. Offrì il meglio di sé fra gli anni Quaranta e Cinquanta, giungendo ben presto a una forma di Simon del deserto) Buñuel gli chiese infatti di rinunciare a una luce manierista ed estetizzante a favore di soluzioni più crude e realistiche. ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...