Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] visivo è legato e comunque si evolve con il genere, punto di forza soprattutto dello studio system hollywoodiano. Negli anni Trenta la luce è contrastata e la notte è tenebrosa nei gangster film della Warner e della Columbia come negli horror eredi ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] anche in una sua Prefazione a Bulgakov (1931) e lo riusò, anni dopo, a proposito di Quai des brumes (1938; Il porto di continuità, a guardare il presente del cinema italiano alla luce di quell'utopia gloriosa e poco frequentata che era stato il ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] sul set era un fatto naturale, organico al modo di produzione di quegli anni, in cui le sceneggiature erano poco più che un canovaccio, si girava in esterni e con la luce del sole e il cinema era ancora un fatto artigianale. I r. inventavano ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] una sorta di monumento celebrativo per immagini in onore del duce e delle sue imprese. Negli ultimi cinquant'anni del Novecento il Luce, oltre ad aver perso il ruolo monopolistico dell'informazione cinematografica per la nascita di altre testate e l ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] e soprattutto Sergej M. Ejzenštejn. Ciò che venne messo in luce fu la diversità dei possibili metodi di montaggio, ma anche Heat il suo maggiore divulgatore: a partire dalla metà degli anni Settanta egli ha promosso un'idea di testo come 'operazione ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] , esercitarono un grande fascino). Ma il forte contrasto di luce e ombra, di bianco e nero trova fonti di riferimento tra un quadro di Kirchner e un film tedesco dei primi anni Venti, si può rimanere delusi e giudicare che il secondo resta ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] di immagini a colori erano già state effettuate a metà degli anni Venti per segmenti di The black pirate (1926; Il pirata Coutard usò la t. di fare rimbalzare sul soffitto la luce di una fila di lampadine legate alla parte superiore delle porte ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] nei pressi fu anche trasferita la nuova sede dell'Istituto Luce.
L'avvio effettivo fu tuttavia piuttosto lento. Nella l'unico a credere nell'avvenire di C.: non solo vi girò tra gli anni Settanta e Ottanta tutti i suoi film, da Amarcord (1973) a E la ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] regista, controlla ‒ di fronte a un agente dinamico, la luce ‒ il proprio materiale espressivo, prima di compiere una scelta. si consoliderà poi un po' dovunque fra la fine degli anni dieci e l'inizio degli anni venti" (Albano 1999, p. 83). Man mano, ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] , appena rischiarate, anche di giorno, da una luce crepuscolare, sono un esempio perfetto di ambienti familiari , il primo dei veri e propri serial prodotti dalla Universal negli anni Quaranta. Da ricordare inoltre le due versioni di Dr. Jekyll and ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...