MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] Zurigo e altrove, allestendo varie mostre personali. Attivo per parecchi anni in Dalmazia e nella Venezia Giulia, dove nel 1941 e affinato il lirismo cromatico di M., sensibilizzandolo alla luce, liberandolo ancor più da ogni vincolo disegnativo: ...
Leggi Tutto
HEPWORTH, Barbara
Ornella FRANCISCI OSTI
Scultrice, nata il 10 gennaio 1903 a Wakefield, Yorkshire, studiò scultura al Royal College of Art di Londra; durante un soggiorno di tre anni in Italia abbandonò [...] suggerendo la forma umana, spesso indicando un'altra forma contenuta nella maggiore, e il più delle volte rapporti tra spazio e luce entro la figura stessa. Vedi tav. f. t.
Bibl.: B. Hepworth, Carvings and drawings, introduz. di H. Read, Londra 1952 ...
Leggi Tutto
Savelli, Angelo
Simona Ciofetta
Pittore e scultore, nato a Pizzo Calabro (Catanzaro, poi Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, morto a Boldeniga nel comune di Dello (Brescia) il 27 aprile 1995. Si formò [...] dell'affresco e della tempera all'uovo. Dall'inizio degli anni Cinquanta svolse la sua ricerca in ambito non figurativo; trasferitosi a mezzo per esplorare modulazioni di spazio e di luce, inglobare, filtrare e lasciar decantare anche materiali ...
Leggi Tutto
Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] affermandosi, negli anni Ottanta, tra i più originali esponenti della scultura inglese. La sua opera è stata presentata in numerose pigmenti di colori puri, così come le variazioni della luce, contribuiscono a rendere ancor più disorientanti (Part of ...
Leggi Tutto
WOUWERMAN, Philips
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem il 24 maggio 1619, ivi morto nel 1668. Figlio maggiore del pittore Paulus Joosten W., probabilmente scolaro di Pieter Verbeeck, già nel 1640 [...] quadri e quadretti conservati, eseguiti tutti nel giro di trent'anni, sia stata enorme, egli non risulta mai fiacco o mediocre a Roma) la composizione è più semplice, l'effetto di luce nato da un solo contrasto elementare, il colorito smorzato. Più ...
Leggi Tutto
VAN RYSSELBERGHE, Théo
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 23 novembre 1862. Viaggiò per quasi tutta l'lEuropa, visitò Marocco e Algeria. A 36 anni si stabilì a Parigi, rimanendo ciò nonostame [...] legato al circolo "Les XX" di Bruxelles (impressionismo, ricerca della vita e della luce) e poi alla "Libre Esthétique". Agl'inizî la sua arte è realistica; ma la conoscenza del pointillisme di G. Seurat (Parigi 1886) sconvolge il suo concetto dell' ...
Leggi Tutto
Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] il loro campo d'azione rimase la pittura, in cui per alcuni anni (nel caso di G. Braque e di altri per alcuni decenni) sequenze, non è altro che un pretesto per mettere in luce e in rilievo quella 'realtà' che Léger aveva già evidenziato ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] determinarono la storia - ma già a partire dagli anni venti e trenta subì un'espansione sempre più rapida 288; E. Simi Varanelli, "Nigra sum sed formosa". La problematica della luce e della forma nell'estetica bernardina. Esiti e sviluppi, RINASA, s. ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] tratto di manufatto che di volta in volta è venuto alla luce: i lacerti ben costruiti hanno fatto pensare a epoche di fioritura leoni del mausoleo di Rolandino de' Romanzi e che dieci anni dopo la porta dei Leoni venne ancora additata a modello per ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dei martiri profanate e svuotate delle ossa. Così, se ancora negli ultimi anni del sec. 8° e all'inizio del 9° la città conservava, su resti umani rinvenuti in molti c. hanno gettato nuova luce sulle strutture sociali, in particolare tra il sec. 6° ...
Leggi Tutto
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...